Ma la tutela dei passeggeri per i ritardi e i disservizi arrecati è avvenuta! E' successo lo scorso 28 luglio ad un Airbus 320 Alitalia decollato dal Cairo con destinazione Roma Fiumicino. Volo AZ 897, immatricolato EI-DSD con 118 passeggeri e sei membri di equipaggio in fase di salita verso la quota di crociera ha registrato una rapida contaminazione di fumo a bordo. La salita è stata perciò interrotta a livello 250 e predisposto un dirottamento tecnico sulla pista 32 di Alessandria in Egitto.
Una volta a terra i passeggeri sono stati sbarcati e alloggiati in uno spazio dell'aerostazione in attesa dell'intervento tecnico ed una successiva riprotezione, con lo stesso velivolo o altrimenti, verso la destinazione finale di Fiumicino.
Cosa sia avvenuto dopo, quali informazioni siano state fornite dai rappresentanti della compagnia aerea, quale assistenza, quando sia ripartito l'aeromobile e, infine, quale ritardo complessivo avrebbe accumulato il singolo passeggero. Hanno potuto disporre di adeguati pasti e bevande ed, eventualmente, alloggio in albergo? Con relativi disservizi a destinazione nella vita privata dei passeggeri. Ecco il punto: l'assistenza al passeggero sarà stata quella dovuta, esauriente e puntuale?
Notizie stampa a riguardo non si trovano. Come si sia conclusa la vicenda e se siano stati indennizzati i passeggeri - qualora fosse avvenuto - non è dato sapere. Per i viaggiatori dell'aria, per i turisti aerei la mancata partenza, il dirottamento all'alternato, l'atterraggio tecnico comportano altrettanti ritardi e disservizi. Il passeggero non avrebbe diritto anche a due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica gratuite? I passeggeri di Alessandria ne hanno usufruito?
Ecco comunque uno stralcio dei diritti dei passeggeri nel caso il volo ritardato in partenza:
-di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km;
- di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km;
- di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree.
Per i ritardi pari o superiore alle tre ore è previsto un indennizzo di:
- 250 Euro per voli aerei inferiori a 1500 km;
- 400 Euro per voli compresi fra 1500 e 3500 km;
- 600 Euro per voli superiori a 3500 km.
Qualora l'orario di partenza è rinviato di un giorno il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo. Inoltre, nel caso in cui il ritardo è di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto.
data inserimento: Giovedì 31 Luglio 2014