In discussione il livello di sicurezza delle operazioni di volo e il rischio per i residenti. Tutto in pochi giorni. Prima dello schianto dell'ultraleggero tra i palazzi di un quartiere di Alessandria nessuno sembrava aver valutato il rischio di una attività di volo così prossima.
Dopo l'incidente di domenica 9 marzo, con una vittima ed un ferito grave, senza alcuna conseguenza per terzi (persone e proprietà private) ma con una potenzialità, virtualità che ha destato preoccupazione tra i cittadini l’Amministrazione Comunale è prontamente intervenuta.
L'ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è stata destinataria di una richiesta per incontro urgente per discutere delle condizioni di sicurezza della struttura aeroportuale e della sua compatibilità con il contesto urbano nel quale si trova collocato. L'oggetto della contesa è la pista su cui opera l’Aeroclub Bovone, un sedime aeroportuale localizzato nelle immediate vicinanze della città di Alessandria. Pista dalla quale è decollato l'ultraleggero precipitato domenica scorsa dopo aver colpito i rami/cime di alberi tra la pista e le case del quartiere.
“Ciò che è accaduto domenica ci ha indotto ad attivarci immediatamente presso l’ENAC per discutere delle condizioni di sicurezza del nostro aeroporto – ha commentato il sindaco, Maria Rita Rossa -. Auspichiamo in un incontro già questa settimana. L’incidente ha avuto un esito tragico, ma solo per fortunate circostanze il bilancio non è stato ancora peggiore.
La contiguità pista - aeroporto - area urbana, sembrerebbero sostenere, sarebbe stata oggetto di discussione anche in passato. Senza aspettare l'incidente.
La questione è di competenza ENAC ma ora - dopo lo schianto dell'ultraleggero - alcuni cittadini preoccupati avrebbero avviato una raccolta firme, una petizione per rimuovere l'attività di volo a bassa quota sui caseggiati. Una delle opzioni proposte dai cittadini è lo spostamento della aviosuperfice in una zona più periferica.
E' uno scenario che rimanda a tante altre aviosuperfici, con piste - civili e militari - troppo prossime agli abitati, ma anche tante piste di volo con migliaia, talvolta decine di migliaia e anche centinaia di migliaia di voli/anno.
data inserimento: Giovedì 13 Marzo 2014