Belluno, parapendio su un passeggero di una seggiovia. Se un fortunoso volo è finito sui cavi, appeso a testa in giù di una seggiovia/funivia sabato 29 Luglio, comunque incolume e senza gravi danni, a Gemona del Friuli dal 16 al 22 luglio si è svolto il Campionato Italiano. La manifestazione, organizzata da Volo Libero Friuli, dopo il la Paragliding World Cup del 2016 ha messo in campo voli su voli per l’aggiudicazione del primato italiano.
Come spesso accade se da un lato si manifesta una organizzazione accurata e un sistema di controlli, procedure e verifiche puntuali, con “piloti” professionalizzati, talvolta accade che la passione individuale ed una certa qual carenza nell’organizzazione del volo e della operazione da sviluppare, nel contesto geografico e meteo designato, ecco un qualche “incidente”.
Come evitare che l’incidentalità “occasionale” e/o contingente risulti casisticamente in riduzione se non irrilevante? Nelle scorse giornate due parapendisti, nella zona di Gemona-Taipana i Friuli sono entrambi finiti in ospedale. Uno che in un volo in coppia proveniente dalla limitrofa Slovenia ha perso il controllo ed è finito a terra nella zona di Campo di Bonis, con pochi danni. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle 15.00 del 31 Luglio, avrebbe evitato alberature nello schianto finale e con alcune fratture conclusive e, in seguito, trasportato nell’ospedale più vicino (Udine).
Negli stessi frangenti un parapendista polacco è stato soccorso in prossimità dell’abitato di Montemaggiore, presso il Gran Monte. Avrebbe malpianificato la traiettoria di atterraggio, trovandosi troppo basso sotto la piana – più elevata – dove concludere il volo.
In pochi giorni – con condizioni meteo favorevoli e una adeguata organizzazione - il campionato italiano svoltosi sui cieli del Friuli hanno assicurato un’attività percorsa su 33 mila chilometri, con 1280 decolli e 207 arrivi + atterraggi. Con “incidenti” minori: due partecipanti hanno chiuso il volo su qualche alberatura.
I decolli della settimana di gara sono partiti dalla cima del monte Cuarnan, volando su una zona confinaria con la Slovenia al Friuli occidentale al confine con l'Austria. Gli atterraggi sono stati localizzati nella zona di Gemona del Friuli e Bordano e di Cercivento in Carnia.
data inserimento: Mercoledì 02 Agosto 2017