Controverse prospettive per le due piste del varesotto. Il raffronto con il traffico cargo di Francoforte Main, Amsterdam Schiphol, Londra Heatrow e Parigi CDG non è al momento proponibile ma la svolta di attribuire allo scalo di Malpensa un ruolo hub garco da parte di Ethiad non può non sorprendere. D'accordo che l'aeroporto di Milano Malpensa è il primo aeroporto italiano per merce trasportata, con una quota di mercato pari a circa il 50%, ma prospettare uno svolta cargo appare del tutto inattesa. Dopo anni nei quali era stato certificato il ruolo hub non solo cargo-merci ma anche passeggeri del sistema aeroportuale italiano la nuova classificazione appare del tutto immotivata.
Certo la DHL Express, leader mondiale nel trasporto espresso internazionale ha inaugurato il proprio centro smistamento Hub Internazionale DHL Express. Con le odierne 12.000 spedizioni/day - pari al 20% delle merci movimentate quotidianamente in tutta Italia, DHL Express - rafforza l'attività merci-cargo dello scalo, ma arrivare a prospettare un futuro a prevalenza cargo è del tutto fuorviante. In questi giorni la svolta "hub cargo" sembrerebbe confermata dalla dichiarazione de Governo: "L'aereoporto terzo hub mondiale di Etihad".
L'annuncio è stato formulato dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi nel corso del'incontro "Tavolo competitività sviluppo" organizzato dalla Camera di commercio di Varese a Ville Ponti.
I primi due hub cargo sarebbero Abu Dhabi e Pechino. Il ruolo di Malpensa come terzo hub cargomondiale di Etihad è stato tuttavia registrato come una semplice operazione di marketing comunicativo: non corrispondente ai fatti. E comunque una riduzione rispetto alle aspettative di gateway internazionale con vocazione hub passeggeri del nordItalia e, magari, del'intero Paese.
La necessità di disporre di nuovi collegamenti intercontinentali, non solo cargo, e di un ruolo strategico reale ne network di raccolta e smistamento passeggeri nel contesto del - ancora atteso - Piano nazionale aeroporti. L'equazione tra voli cargo ed una piattaforma logistica rimanda a un sistema di trasporto terrestre aviocamionato di TIR verso Malpensa con ricadute ambientali terrestri associate.
Il masterplan al 2044, la valutazione di impatto ambientale conseguente sono forse state parametrate su questo obiettivo?
Anche se una ulteriore considerazione aggiuntiva ai voli cargo rimanda all'ipotizzata riduzione del pagamento dell'addizionale sui diritti d'imbarco dei passeggeri ed ancora meno risorse finanziarie per i sindaco dell'intorno aeroportuale le preoccupazioni di un ruolo minore nel traffico passeggeri sembrerebbero confermate.
Il nuovo ruolo dell'altro scalo milanese di Linate nella strategia dell'alleanza con Ethiad e Air Berlin ed sistematico flusso di traffico passeggeri verso gli hub di Dusseldorf e Vienna e Zurigo è una realtà sconcertante per l'economia del trasporto civile-commerciale italiano.
data inserimento: Giovedì 19 Febbraio 2015