Tra scali minori e voli nazionali e internazionali! Il Piano Nazionale Aeroporti – PNA tra 38 aeroporti di interesse nazionale e nei dieci bacini di traffico nazionale per quanto concerne la Regione Calabria ha identificato gli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e di Crotone. A Lamezia Terme i dati di traffico tuttavia con 17.302 voli e 2.539.233 passeggeri nel 2017, a Reggio Calabria con 3.317 movimenti e 380.062 viaggiatori, mentre per l'aeroporto di Crotone non ci sono dati, era chiuso al traffico civile commerciale, in sostanza volumi di traffico che, probabilmente, hanno determinato criticità nelle stesse gestioni aeroportuali.
Di fronte a numeri di traffico risotti nel corso del 2018 è stato prospettato il rilancio del sistema aeroportuale della Regione Calabria con strategie ritenute non congiunturali.
Qualche mese addietro il presidente della Sacal, Arturo De Felice aveva sostenuto come la Sacal gestore degli scali calabresi “ha ereditato una situazione molto pesante dal punto di vista di società. Abbiamo lavorato con non poche difficoltà per arrivare a dei risultati concreti, che guardano ad una proiezione futura. Ci sono dati confortanti. Lamezia ha un incremento esponenziale di richieste di scalo da parte di varie compagnie, soprattutto nel periodo turistico, con incentivi e aumenti di numero di rotazione di aerei e di passeggeri Per Reggio Calabria, che ha vissuto momenti drammatici, dopo un anno di incontri con i commissari e con la parte commerciale di Alitalia, la compagnia di bandiera ha deciso di ripristinare ben tre voli quotidiani con la capitale e un volo con Milano che è stato anticipato alla tarda mattinata. Ma non finisce qui: concluderemo nei prossimi giorni altre destinazioni con un’altra compagnia . C’è poi una novità che riguarda una partecipazione al co-marketing, della città metropolitana con la sacal e ovviamente con la città di Crotone e con tutti i comuni del crotonese.”
Ma il progetto complessivo regionale oltre a potenziare i tre scali del Piano Nazionale Aeroporti sembrerebbe inquadrare anche l'utilizzo di scali minori quali l'aeroporto di Scalea, di Vibo Valentia e quello di Sibari. Con politiche specifiche e potenziamento delle infrastrutture e con l'attivazione di adeguati finanziamenti. Anche per il sostegno ai voli. Risorse che devono essere recuperate anche al di fuori della stessa Regione.
In questa prospettiva il Presidente della Regione, Mario Oliverio, al fine di sostenere il piano aeroporti calabro ha incontrato il dott. John F. Alborante, responsabile vendite e marketing di Ryanair, per esaminare politiche di collegamenti aerei sui tre scali regionali. In tale contesto lo stesso presidente ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli:
"Egregio Ministro,
la mia Regione ha massimo interesse allo sviluppo del trasporto aereo in Calabria e per questo, in questi anni, abbiamo programmato e realizzato importanti iniziative che hanno contribuito ad incentivare la mobilità aerea ed un progressivo incremento degli arrivi in particolare all'aeroporto di Lamezia Terme. Relativamente agli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria che collegano due bacini importanti e distanti abbiamo operato per il loro rilancio ed oggi si sono create le condizioni perché ciò possa essere realizzato in modo stabile e definitivo.
Per questo motivo la Regione Calabria, anche in considerazione della ritrovata stabilità dell'assetto gestionale degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, ripropone al Ministero da Lei diretto, l'avvio del percorso tecnico - amministrativo teso a individuare i collegamenti aerei su cui disporre "oneri di servizio pubblico" (OSP), a norma dei riferimenti legislativi richiamati in oggetto, tra i sopra indicati aeroporti e gli aeroporti nazionali. Il procedimento di imposizione di OSP, è a norma di legge (art. 36 L. 144/1999) in capo al Ministro dei Trasporti, il quale delega i Presidenti delle Regioni interessate ad indire apposita conferenza di servizio per definire i collegamenti su cui disporre l'OSP e le caratteristiche particolari che il servizio deve avere.
Le chiedo, dunque, di favorire un incontro, tra gli uffici preposti del Ministero e della Regione, utile per definire il quadro di attività necessarie al conseguimento di questo importante obiettivo.
Sarà l'occasione per esporre anche le iniziative che la Regione ha assunto a concreto sostegno del trasporto aereo, nonché le modalità con le quali la Regione può ulteriormente sostenere le iniziative in argomento.
In attesa di un positivo riscontro, distinti saluti".
data inserimento: Martedì 18 Dicembre 2018