La recessione economica piuttosto che altre opzioni sono la causa della riduzione dei voli? A maggio solo 1.687 movimenti/voli. In cinque mesi assommano invece a 7.397, circa 10% in meno dello stesso arco temporale del 2012. Sono volumi del database di Assaeroporti.
La stima annuale, salvo imprevisti voli destinati ad altri scali, ovvero voli dirottati per chiusura di piste di aeroporti limitrofi e/O cattivo tempo (ma non bassa visibilità essendo la pista 05 in attesa di certificazione dell'ILS di Categoria II)) dovrebbe quindi attestarsi intorno al 10% al di sotto dei 20.279 movimenti/voli del 2012.
Il database Assaeroporti è oltremodo esplicito ed inequivocabile. Il dato annuale riportato rimanda alla somma diretta dei voli civile commerciali con quelli privati e di aerotaxi. Quest'ultimi al Canova rappresentano circa il 20/30% del totale. Più articolata e ostica è invece la raccolta dei dati di traffico dei report annuali di ENAC che, ad esempio, identificano in tal modo i voli a Treviso.
- Traffico commerciale complessivo nazionale 2012. Servizi di linea e non di linea (arrivi + partenze): 3.893 voli.
- Traffico commerciale complessivo internazionale e nazionale 2012. Servizi di linea e non di linea (arrivi + partenze): 17.144 voli
- Traffico commerciale di linea internazionale e nazionale 2012, (arrivi + partenze): 15.172 voli
- Traffico commerciale non di linea (charter + aerotaxi) 2012, Internazionale e nazionale (arrivi + partenze): 1.972 voli.
La questione tuttavia è ancora la stessa del 2012, in discussione sono le implicazioni collegate all'eventuale sforamento del tetto posto dal TAR del Veneto. L'attività di volo sarà bloccata al suo raggiungimento?
Ministero dell'Ambiente da una parte, ENAC dall'altra non dovrebbero assumere, infine, una posizione inequivocabile di rispetto della sentenza del TAR?
data inserimento: Mercoledì 03 Luglio 2013