Ancora un incidente nella zona asiatica dell'inabissamento dell'Airbus 320: maltempo? Lo sbarco dei sei membri di equipaggio e dei 153 passeggeri del volo dell'aeromobile Airbus 320 di un'aerolinea del gruppo AirAsia è avvenuto fuoripista con un'evacuazione attraverso gli scivoli di emergenza. Una procedura, comunque, deliberata e controllata da parte dell'equipaggio con il supporto dell'assistenza di scalo all'aeroporto di Kobali, nelle Filippine.
L'incidente ha coinvolto - il 30 dicembre - l'Airbus 320 immatricolato RP-C8972 (msn 2826), volo Z2 272 è finito prima della pista (qualcuno sostiene che in realtà l'incidente sia un overrun) nell'isola di Panay a Kalibo, proveniente dall'aeroporto internazionale di Manila.
Nessuno degli occupanti del volo ha riportato conseguenze fisiche. Probabilmente tutto si è finito con un grande spavento e, qualche, trauma psicologico che qualcuno, prima o poi, dovrebbe analizzare e verificarne gli effetti collaterali sul medio lungo periodo. Sono eventi che creano sindromi comportamentali irreversibili?
Prima o dopo il fine pista - lunga 2300 metri - il ruotino anteriore del carrello è sprofondato nel terreno limitrofo: arrestandone la corsa. Le condizione meteo dell'atterraggio sono state ritenute “crazy” dagli esperti, con una coincidenza anomala di piovaschi e venti severi associati al temporale/tempesta tropicale “Jangmi” che ha coinvolto - oltre all'isola dell'atterraggio, una vasta zona delle Filippine.
data inserimento: Martedì 30 Dicembre 2014