La rinuncia (definitiva?) fa montare la protesta dei sindaci del varesotto. Se nel gennaio 2013 la delibera proposta in Regione Lombardia sull'adozione della IRESA aveva, dopo tanti anni di attesa, rassicurato i sindaci dell'intorno aeroportuale di Malpensa, Linate, Orio al Serio e Montichiari le decisione di alcuni giorni addietro di stralciare dal bilancio 2013 la "tassa sul rumore", l’IRESA (imposta regionale sulle emissioni sonore aeroportuali) ha scatenato la, legittima, reazione degli stessi amministratori locali.
I sindaci della zona di Malpensa hanno espresso la loro contrarietà con maggior vigore di altri. Sostengono che in 12 anni non sarebbero stati raccolti fondi da destinare alla tutela dei cittadini per un ammontare di oltre 20milioni di euro.
La mitigazione e gli interventi a favore dei residenti non sono stati ancora finanziati ne dagli enti locali e tantomeno dall'esercente aeroportuale. Le somme destinate da tale scopo, in sostanza, non sono mai state incassate. Nonostante precise norme di legge l'operazione tutela non è mai partita.
L'imposta IRESA dovrebbe gravare, così avviene nelle quasi totalità dei Paesi UE, sulle aerolinee in rapporto ai passeggeri trasportati e così avviene in qualche regione del Belpaese.
Gli amministratori locali sono intenzionati a richiedere agli operatori aeroportuali ed alle istituzioni coinvolte altre forme di compensazione dal rumore aereo e dagli altri impatti aeronautici, ma le prospettive non sono rosee. Lo stralcio della IRESA viene attribuita - almeno dagli estensori della delibera regionale - alle correnti difficoltà finanziarie, dai bilanci in rosso delle aerolinee e dalla loro supposta insolvibilità.
Ma è una questione che diventa del tutto inconcepibile se inquadrata nel contesto più ampio, ad esempio, degli scali aerei europei. I vettori aerei italiani quando operano sugli aeroporti della Comunità Europea pagano regolarmente le imposte/tasse sul rumore aereo (ed anche quelle sulle emissioni gassose) previste da quelle regolamentazioni. E senza deroghe, senza alcun ritardo.
data inserimento: Mercoledì 16 Ottobre 2013