Quali risultati e quanto efficaci? In quale scalo? Tra i tanti aeroporti italiani (con l'esclusione di quelli militari per una sorta di agnosticismo operativo?) quali sono a norma per l'analisi e la gestione dell’impatto acustico generato dalle flotte a terra e in volo in relazione all'operato della Commissione ex art. 5 D.Lgs 31/10/97?
Quante di queste Commissioni Aeroportuali hanno completato tutti i compiti istituzionali previsti per legge. Ovvero oltre ad aver prodotto la Zonizzazione Acustica dell’Intorno Aeroportuale (magari integrata con le classificazioni acustiche dei comuni di sedime) e elaborato i relativi Indici di classificazione Acustica Lden e Lnight?
Quanti scali hanno, ad esempio adottato, tra l'altro procedure antirumore di decollo ICAO NAPD 1 e/o NAPD 2 per la mitigazione della pressione acustica sui comuni limitrofi?
Quanti hanno realizzato un sistema di monitoraggio collaudato dal Ministero dell’Ambiente delle rotte aeree e del rumore prodotto dagli aeromobili, ovvero alla correlazione con i singoli voli in atterraggio e decollo tra decibel ammissibili e limiti massimi prestabiliti?
Quanti riscontri sistematici e sanzioni sono state erogate ai voli “trasgressori” in questi ultimi 15 anni? Nessuno!
Quale il significato di questo, eventuale, dato casistico-statistico? Tutti voli sono nella norma e/o il sistema di rilevamento di eventuali sforamenti acustici non funziona e/o no è adeguato?
Quale riscontro periodico è stato verificato tra l’andamento delle curve isofoniche LVA dell'INM (EADT sempre in lista di attesa?) con l'intorno aeroportuale?
Quale reale rispondenza esiste tra le procedure antirumore (on ground e inflight) di ogni singola aerolinea e quella disposta da ENAV, e quale confronto? I Radar ENAV insediati nei tanti aeroporti interessati da rumore aereo adeguati alla correlazione tracciati radar dei voli e rumore aereo registarto?
Quali tecniche e software specifici sono stati certificati per l'individuazione delle tracce aeree non rispettose delle procedure antirumore, al fine di sanzionare il vettore?
Il panorama dell'operato delle Commissioni Aeroportuali di ogni aeroporto del Belpaese dovrebbe, probabilmente, essere sottoposto ad una sorta di censimento dei risultati realizzati. A fronte di 10-15 anni di incremento di traffico aereo, ovvero del numero dei movimenti aerei su ogni singola pista, quali varianti sono intervenute nei termini di zone A, B e C in Lva del sedime aeroportuale, ma sopratutto, quali ripercussioni sulla popolazione interessata? Tutti quei cittadini insediati in prossimità dello stesso sedime aeroportuale e di quelli che vivono nelle zone sottostanti alle traiettorie di decollo e di atterraggio. La stessa classificazione acustica comunale valutata in Lden ed Lnight è davvero nei limiti esplicitati dai “monitoraggi” attribuiti dalle ARPA Regionali?
data inserimento: Venerdì 06 Luglio 2018