Quali reali prospettive per l'aviazione commerciale? E l'impatto ambientale? Dopo Solar Impulse, il progetto del velivolo ultraleggero quadrimotore ad ala alta ideato dal Politecnico Federale di Losanna prevede la circumnavigazione del Pianeta Terra senza carburante - se non l'energia solare - in un tempo di 20-25 giorni.
I promotori del progetto sono Bertrand Piccard, André Borschberg, Luigino Torrigiani e Brian Jones.
Il rivoluzionario "single-seater aircraft made of carbon fiber" ha una larghezza alare di 72 metri, più ampia di una Boeing 747-800 e ha un peso di 2300 kg: equivalente a un'auto.
Le 17.000 cellule solari incorporate dalle ali forniscono-alimentano quattro propulsori elettrici pari 17.5 cavalli ciascuno con energia rinnovabile.
Durante l'arco giornaliero le cellule solari ricaricano le batterie al litio del peso di 633 Kg (2077 lbs.) in grado di fornire al velivolo il volo notturno assicurando - virtualmente - un'autonomia di volo illimitata. La velocità di volo dovrebbe variare da 50 a 100 km/ora in funzione dell'energia residua e dell'arco diurno/notturno di volo. Nel prossimo fine settimana - meteo permettendo - il Solar Impulse 2 decollerà dall'aeroporto di Abu Dhabi per primo tentativo.
L'accoppiata Solar Impulse - energia solare potrà rappresentare una svolta nell'aviazione generale e, in tempi medio-lungo, anche per l'aviazione commerciale?
Dopo aver volato inizialmente nel 2010, a Dübendorf ha completato anche il primo volo notturno. Nel 2011 il Solar Impulse aveva operato primi voli internazionali in Belgio e Francia. In seguito aveva svolto la prima traversata intercontinentale dall’Europa al Marocco. Nel 2013 ha sorvolato il territorio degli Stati Uniti, da costa a costa, nel 2015 invece il Solar Impulse 2 - biposto - completerà la prima circumnavigazione del Pianeta Terra
data inserimento: Martedì 03 Marzo 2015