Lo scontro si allarga dal corto al medio-lungo raggio. Se da un lato le ex compagnie di bandiera hanno insediato attività low cost con prospettive altamente competitive - almeno nel lungo periodo - le aerolinee storiche nei voli no-frills come Ryanair e Easyjet proseguono il loro strepitosi traguardi: di numero di basi, di flotte, di collegamenti e di passeggeri trasportati. Ryanair nel 2015 avrebbe registrato un incremento nei passeggeri trasportati del 17% raggiungendo la soglia dei 101,4 milioni: la prima compagnia a superare la soglia dei 100 milioni di passeggeri trasportati in un anno. La rete nel 2014 era di oltre 1.600 tratte distribuite in 28 paesi europei oltre al Marocco. Con una flotta di oltre 320 aerei, 73 aeroporti serviti un record di passeggeri che si rinnova ogni anno. Anche l'altra low cost europea per antonomasia ovvero la Easyjet ha raggiunto risultati straordinari: nel 2015 i passeggeri trasportati sono stati 69,8 milioni.
Alla miriadi di altre low cost "indipendenti" continentali come Wizzair, Vueling, Volotea, a quelle coordinate dalle major come Iberia Express per Iberia, alla Transavia per il gruppo Air France, Lufthansa sta imponendo una strategia estremamente competitiva per la low cost Lufthansa: Eurowings.
Una strategia aggressiva che stima un target di 20 milioni di passeggeri per il 2016. E un rapido incremento per competere con EasyJet e la stessa Ryanair nell'arco di pochi anni. L'impegno competitivo di Eurowing sembrerebbe inquadrare anche voli medio-lungo raggio con voli atlantici verso il nordamerica.
La flotta della low cost "tedesca" ha incorporato per il 2016 ben quattro aeromobili Airbus 330.
Sul mercato dei voli low cost long range Eurowings ha già un concorrente competitivo: la Norwegian Airlines.
Il vettore norvegese ha, infatti, previsto tariffe di 69 dollari USA per volare sugli aeroporti degli Stati Uniti da un certo numero di aeroporti della vecchia Europa (inizialmente da Edinburgh, Birmingham and Bergen in Norvegia).
Il programma identificato come "Norwegian Air Shuttle" prevede l'offerta di voli diretti da Paris Charles de Gaulle Airport e New York, Los Angeles e Fort Lauderdale dal 29 luglio 2016.
Lo scenario "competitivo" delineato dalle storiche e recenti politiche adottate dalle aerolinee low cost prevalenti (Ryanair e Easyjet) e dalle tradizionali compagnie aeree implica l'adozione di strategie innovative non solo sul breve raggio (voli domestici e internazionali e continentali) ma anche sulle redditizie tratte di lungo raggio. Come si posizioneranno in questo "contesto operativo" le aerolinee del Belpaese, o meglio quello che resta di quelle che erano i vettori rappresentanti dell'immagine italiana nel mondo?
data inserimento: Venerdì 11 Marzo 2016