Il cargo ucraino Meridian Ltd. Antonov AN-12BK, che il 16 luglio è precipitato nell’isola greca di Kabala, ha evidenziato la realtà di un diffuso traffico cargo, in volo e nelle fasi di atterraggio e decollo dalle piste, una operatività spesso ignorata dall’opinione pubblica e dagli addetti aeroportuali coinvolti nelle operazioni di carico e scarico.
Se l’ICAO ha da tempo circostanziato tale attività identificando genericamente “hazardous materials”. Tra il rischio e le ricadute del trasporto di materiale radioattivo e chimico, la casistiche correlate agli incidenti aerei schiantati al suolo, ad esempio “fuel may be transported by air in certain quantities and containers.
Ammunition – Small-arms ammunition for personal use carried by a crewmember or passenger in his/her baggage is permitted if securely packed in fiber, wood or metal boxes, or other packagings specifically designed to carry small amounts of ammunition”, quali procedure e cautele deveono essere attivate nel caso di trasporto di “armi, armamenti, missili e bombe di vario genere?
L'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO), l'Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA) hanno imposto una regolamentazione nella spedizione di materiali pericolosi tramite il trasporto aereo di sottoporsi a una formazione iniziale e periodica. Questa formazione ha lo scopo di fornire ai dipendenti di Hazmat una comprensione dei rispettivi regolamenti delle due organizzazioni, i regolamenti ICAO/IATA sulle merci pericolose (DGR) e il titolo 49, Code of Federal Regulations (49 CFR).
“Materiali Vietati per il Trasporto Aereo
Questo può sorprendere i dipendenti di Hazmat che hanno più familiarità con altri modi di trasporto, ma la legge vieta specifici materiali pericolosi che possono essere spediti via terra o via nave dall'essere spediti per via aerea. IATA DGR distingue tra le merci pericolose non solo classificandole in nove distinte classi di pericolo (alcune delle quali hanno le proprie “Dipartimenti”), ma anche in quelle consentite in determinate circostanze e quelle vietate in qualsiasi circostanza.
Come accennato in precedenza, gli incidenti con materiali pericolosi sono pericolosi in qualsiasi circostanza. Tuttavia, possono essere ancora più pericolosi durante il processo di trasporto aereo. Per dirla in parole povere, se dovesse succedere qualcosa nel cielo, può rapidamente diventare un problema ancora peggiore a terra se l'integrità dell'aereo è compromessa. Questo è il motivo per cui è essenziale che chiunque sia coinvolto nel trasporto aereo di hazmat sia in grado di identificare quali merci pericolose sono e quali non sono consentite e i requisiti che devono essere soddisfatti affinché tutte le merci consentite siano autorizzate per il trasporto aereo.
Nella giornata del 9 luglio l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) ha pubblicato materiale guida e un modello di modulo di esenzione che deve essere utilizzato dalle autorità aeronautiche nazionali quando concedono esenzioni secondo l'allegato 18 dell'ICAO e le istruzioni tecniche per il trasporto sicuro di merci pericolose per via aerea (Doc 9284) Parte 1,1.1.3, a cui fa riferimento il Regolamento (UE) 965/2012.
Diversi Stati membri europei hanno già implementato questo materiale con successo. L'EASA raccomanda l'uso del modulo e delle relative linee guida per facilitare l'armonizzazione all'interno degli Stati membri al momento della concessione delle esenzioni. L'utilizzo di un processo e di un materiale comuni e armonizzati comporta anche una significativa riduzione degli oneri amministrativi per gli operatori aerei.
La guida e il modulo sono stati sviluppati da un gruppo di lavoro del Gruppo di collegamento europeo per le merci pericolose (DGELG). Questo gruppo lavora da 20 anni per promuovere la cooperazione tra gli Stati membri dell'AESA. Da questo momento, l'adesione è stata estesa a tutti gli Stati europei, gli operatori europei e una serie di altre agenzie. Nel 2017, il mandato della DGELG è stato modificato per integrarlo come gruppo di esperti nel sistema degli organismi consultivi dell'EASA. Uno dei principali obiettivi del gruppo è facilitare l'attuazione uniforme dei regolamenti Air OPS e, per riferimento, dell'allegato 18 e delle istruzioni tecniche dell'ICAO per il trasporto sicuro di merci pericolose.
Stati che mettono in vigore il processo comune:
BELGIO
CROAZIA
ESTONIA
FRANCIA
GERMANIA
LITUANIA
LUSSEMBURGO
NORVEGIA
SVEZIA
SVIZZERA
data inserimento: Mercoledì 10 Agosto 2022