Ostacoli e pericoli alla navigazione aerea: sorgenti laser, impianti eolici, discariche e...
Al solito i regolamenti sono oltremodo circostanziati e chiari e la loro interpretazione non concepisce e/o alimenta alcun dubbio. La presentazione delle mappe di vincolo di cui all’art. 707 del Codice della Navigazione elenca nel dettaglio ad esempio la "tipologia attività o costruzione da sottoporre a limitazione".
Negli ultimo mese Aerohabitat ha argomentato questa tematica con due news specifiche, ancorché limitate:
"Aeroporti del Belpaese, ittiocoltura e impatto volatili - La localizzazione entro 13 km dalle piste: è stata valutata?";
"Aerobase Rivolto, le Frecce della PAN e la trota iridea - L'area delle Risorgive del FVG e l'acquicoltura costituiscono un rischio per l'acrobazia?".Come previsto dall’art. 707, comma 1°, del Codice della Navigazione e dal Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha individuato le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe all’Aeroporto...., stabilendo le limitazioni relative agli ostacoli ed ai potenziali pericoli, al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, conformemente alla normativa tecnica internazionale.
La procedura prevede l'esecuzione di uno specifico iter procedurale per l’approvazione definitiva delle mappe relative all’aeroporto xxx:
Presentiamo uno stralcio standard praticabile:
"Le mappe di vincolo aeroportuale costituiscono uno strumento operativo essenziale per il governo del territorio e, così come esplicitato nella Relazione che viene allegata, determinano in ogni punto l’elevazione o l’altezza massima raggiungibile da una costruzione nelle aree limitrofe agli aeroporti.
Negli elaborati allegati sono pertanto evidenziate le seguenti limitazioni:
• Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli orizzontali
In un allegato della Relazione per i fogli catastali compresi dalla superficie di delimitazione degli ostacoli orizzontale, è indicata la relativa quota massima di edificazione consentita.
• Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli a quota variabile:
Nei fogli catastali (anch'essi elencati nella Relazione), sono riportate, attraverso linee o curve di isolivello, le quote massime delle nuove edificazioni. La quota massima di edificazione nelle aree comprese tra due linee o curve di isolivello è da determinare per interpolazione lineare tra le due quote limitrofe indicate. Per aree ubicate nella porzione NE della Superficie orizzontale interna (Inner Horizontal Surface – IHS) al confine con la Superficie conica (Conical Surface – CS,) per le quali risulta che la quota del terreno supera quella individuata dalle superfici di limitazione ostacoli, non sarà possibile edificare alcun manufatto in elevazione
Inoltre, in aggiunta ai vincoli derivanti dal rispetto delle superfici di delimitazione degli ostacoli, le aree limitrofe all’aeroporto sono sottoposte a limitazioni anche in relazione ad alcune tipologie di attività o di costruzione, che possono costituire un potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione aerea.
A) Tipologia attività o costruzione da sottoporre a limitazione
• Discariche
• Altri fonti attrattive di fauna selvatica nell’intorno aeroportuale, quali:
- Impianti depurazione acque reflue, laghetti e bacini d’acqua artificiali, canali artificiali, produzioni di acquicoltura, aree naturali protette, piantagioni, industrie manifatturiere, coltivazioni agricole e vegetazione estesa.
L’area interessata dalla limitazione è costituita dall’impronta sul territorio della superficie orizzontale esterna (OHS)
• Manufatti con finiture esterne riflettenti e campi fotovoltaici che presentano vetrate, pannellature fotovoltaiche o superfici esterne riflettenti in genere, di estensione superiore a 500 mq, per i quali dovrà essere attestato che non vi siano fenomeni di abbagliamento ai piloti degli aeromobili impegnati nelle procedure di volo in atto sull’aeroporto, riguardanti le operazioni di atterraggio e di circuitazione;
• Luci pericolose e fuorvianti, ivi compresi fuochi pirotecnici o oggetti luminosi similari lanciati in aria, che possano inficiare la sicurezza delle operazioni degli aeromobili;
• Ciminiere con emissione di fumi.
L’area interessata dalla limitazione è costituita dall’impronta sul territorio della Superficie orizzontale interna (IHS) e della Superficie conica (CS)
• Attività che prevedono l’emissione di onde elettromagnetiche, per le possibili interferenza con gli apparati di navigazione; tali attività sono sottoposte alle attribuzioni di cui all’art. 115 del Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 “Codice delle comunicazioni elettroniche”.
L’area interessata dalla limitazione è costituita dall’impronta sul territorio della Superficie orizzontale interna (IHS).
B) Tipologia attività o costruzione da sottoporre a limitazione
• Sorgenti Laser e Proiettori ad alta densità (utilizzati nei giochi di luce per intrattenimento, per i quali occorre adottare determinate cautele.
C) Tipologia attività da sottoporre a limitazione
• Impianti eolici
Aree interessate :
a. Area di incompatibilità assoluta:
l’area interessata dalla incompatibilità assoluta è costituita dall’impronta sul territorio delle superfici di avvicinamento, di salita al decollo e dall’ATZ ”Aerodrome Traffic Zone” (area di raggio di 5 Nm, pari a Km. 9,2, con origine dal punto di riferimento dell’aeroporto ARP.
b. Aree in cui è comunque richiesta una valutazione specifica di ENAC:
tutte le aree ricadenti tra il limite esterno dell’ATZ ed la circonferenza di raggio, a partire dal Punto di Riferimento dell’Aeroporto (Airport Reference Point –ARP), pari a 15000 m., corrispondente alla OHS."
data inserimento: Martedì 17 Maggio 2016