Anche 12 mesi addietro l'Unione sindacale di base (Usb) di Brescia aveva denunciato l'imbarco dal Gabriele D'Annunzio di velivoli cargo con missili, proiettili e altro materiale bellico.
A Montichiari, tuttavia proseguono carichi di merci pericolose quali armi ed esplosivi per destinazioni ignote. L'ultimo, ieri 3 luglio. Dopo la segnalazione dell'Unione sindacale di base (Usb) di Brescia, il gruppo parlamentare Alleanza Verdi e sinistra Ambiente ha presentato la seguente interrogazione parlamentare ai ministri della Difesa, degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"Chiediamo se i ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti descritti; se non ritengano di assoluta priorità, a giudizio degli interroganti in ragione della grave situazione esistente in Ucraina e nella striscia di Gaza, chiarire la posizione del Governo italiano in merito alle esportazioni di armamenti nonché spiegare la prosecuzione del commercio d'armi con Israele; se siano a conoscenza delle denunce e delle segnalazioni dei lavoratori aereoportuali riguardanti il transito di armi attraverso l'aeroporto di Montichiari e quali risposte siano state date a tali segnalazioni, nonché quali provvedimenti siano stati presi o siano in programma per impedire l'utilizzo di aeroporti civili per il transito di armi e materiali militari, al fine di evitare il coinvolgimento dei lavoratori civili in attività potenzialmente pericolose ed eticamente discutibili; se non ritengano opportuno presentare alle Camere un nuovo rapporto sul rilascio delle autorizzazioni alle esportazioni di armi, per verificare quali altri Paesi siano stati eventualmente destinatari di armamenti, in contrasto con la legge italiana; se intendano adoperarsi nelle opportune sedi internazionali, al fine di compiere e far compiere passi di distensione e di blocco dei bombardamenti".
data inserimento: Giovedì 04 Luglio 2024