Dopo l'accordo con Etiahd ecco i primi tagli al network Alitalia. E' esattamente un mese che con la news "Belpaese, una rete aeroportuale asservita e canalizzata su Abu Dhabi hub?", ovvero "l'accordo salva l'Azienda Alitalia ma sacrifica un Sistema aeroportuale" che Aerohabitat ne aveva anticipato il rischio ed ecco già i primi riscontri. I media negli ultimi giorni hanno ampiamente segnalato come, tra l'altro, a partire dal prossimo primo ottobre Alitalia non volerà più da Torino verso Alghero, Bari, Catania, Lamezia, Napoli, Palermo e Reggio Calabria. Lo scalo Piemontese, tuttavia, è solo il primo degli aeroporti sui quali la nuova Alitalia - quella con il 49% di Etiahd - ha avviato un ampio riassetto delle rete domestica con il taglio dei voli nord-sud, sud-nord.
Interessati quindi i voli per le regioni Calabria, Puglia, Sicilia e , probabilmente,ancora altre. maggiori dettagli potranno essere conosciuti nelle prossime settimane. Si ipotizza possano risultare, dopo Torino, Milano Malpensa, Venezia Trieste, Verona, Pisa e Bologna. I collegamenti Alitalia per le destinazioni sud e nord, probabilmente, potranno avvenire esclusivamente con uno scalo intermedio: Roma Fiumicino. Con evidenti risultati: accrescere il ruolo hub nazionale di Fiumicino anche a scapito dell'interesse dell'utenza.
Il passeggero con destinazioni nord-sud, sud-nord registrerà un incremento dei tempi di volo e dei costo tariffari con una inevitabile disagio per il passeggero del Belpaese. Il risultato operativo per Alitalia è indubbio: aumenta la redditività dell'azienda ma danneggia la rete dei collegamenti tra gli scali del Belpaese. A questo punto ed in prospettiva - altri tagli riguarderanno anche la restante rete corto medio raggio europea Alitalia - cosa potrà accadere?
Le alternative sono scontate: il ruolo delle low cost ed il rifinanziamento degli accordi co-marketing sono inevitabili. Con una aggravio aggiuntivo nelle spese procapite a supporto dell'utente italiano per competere con la rinnovata - quanto con costi contraddittori - rete operativa Alitalia-Etiahd. Una operazione che come sostenuto da Aerohabitat "investe una vulnerabilità cronica e storica del sistema aeroporti, sacrificato con questo ulteriore atto politico/economico: comunque risultato l'unica misura indispensabile per salvare l'Azienda Alitalia".
data inserimento: Domenica 07 Settembre 2014