Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Paola De Micheli
segreteria.ministro@pec.mit.gov.it
Al Ministro dell’Ambiente
Sergio Costa
segreteria.ministro@pec.minambiente.it
Al Ministro della Salute
Roberto Speranza
seggen@postacert.sanita.it
Al Ministro degli Interni
Luciana Lamorgese
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Al Presidente ART
Nicola Zaccheo
presidente@autorita-trasporti.it
Al Direttore Generale ENAC
Alessio Quaranta
protocollo@pec.enac.gov.it
PROT. U003-2020 del 23.12.2020
Facciamo riferimento ai fatti accaduti pochi giorni orsono e relativi alla diffusione della nuova variante del virus Covid-19 anche in Italia, virus la cui presenza è stata rilevata in passeggeri provenienti dal Regno Unito e giunti in Italia per mezzo del trasporto aereo, per significarVi quanto segue.
I sottoscritti Comitati No Fly Italia, come già illustrato nel prot. U002 dell’ 11.06.2020, alla luce dei risultati ottenuti a sei mesi di distanza ribadiscono quanto richiesto nel richiamato documento, invitando formalmente i Ministeri e gli Enti preposti a un maggior rigore per quanto riguarda il trasporto aereo.
Ci rendiamo conto che la crisi che stiamo vivendo investe in maniera significativa il trasporto aereo, tuttavia è nostro compito segnalare ulteriori criticità che non hanno ad oggi trovato soluzioni o risposte.
Nostro malgrado chiediamo di vietare la vendita dei biglietti alle compagnie che non garantiscono il rimborso degli stessi in caso di cancellazione così come previsto dal regolamento europeo 261, a sottolinearlo è stata la stessa Commissione Europea che in più occasioni, sia con le linee guida del 18.03.2020 ed in ultimo con la raccomandazione del 13.05.2020 precisa che i passeggeri non possono essere costretti ad accettare i voucher, ma hanno il diritto di scegliere tra il rimborso monetario e il voucher proposto.
Pur apprezzando gli sforzi si qui fatti, è evidente che bisogna evitare confusione e comportamenti scorretti da parte di alcune compagnie che incamerano denaro dalla vendita dei biglietti rimborsando con semplici voucher a scadenza gli utenti italiani.
Passando ad analizzare le questioni della safety alla luce del rapporto Aviation Safety Oversight pubblicato in data 18 dicembre 2020, sono state raccolte testimonianze e informazioni del personale della FAA sufficienti ad indurre il Senato americano ad aprire un contenzioso con la Boeing e fintanto che non sia fatta chiarezza sull’autorizzazione rilasciata dalla FAA per la ricertificazione dei 737 MAX chiediamo di vietare il sorvolo nello spazio aereo italiano di tali velivoli, oltre al divieto di decollo ed atterraggio da qualsiasi aeroporto sul suolo nazionale. A nostro parere tale vicenda dovrebbe essere posta anche ai vertici dell’EASA che in qualità di massima autorità europea dovrebbe sostenere le richieste del Senato americano, quanto emerso a seguito del rapporto impone ai Comitati di pretendere chiarezza sull’assoluta sicurezza di tali velivoli.
Sempre in tema, la security sanitaria, così definita dal Presidente Zaccheo, deve essere una priorità, le esperienze di questi mesi hanno evidenziato che le rassicurazioni dei gestori dei più grandi aeroporti italiani, sono in netto contrasto con quanto accade nella realtà, le rassicurazioni dei gestori sono state palesemente smentite dai fatti, le certificazioni skytrax, i canali di sanificazione per il massimo controllo dei voli sono quotidianamente smentiti dai fatti ( voli dal Regno Unito).
Il trasporto aereo ha avuto ed ha tutt’oggi un ruolo determinante nella diffusione della pandemia COVID-19, le compagnie di trasporto aereo operano in ambito internazionale, occorre quindi un’ armonizzazione a livello europeo e globale delle misure da adottare al fine di scongiurare tragici fenomeni di diffusione dell’infezione
virale. Per impedire il diffondersi del contagio le autorità dell’aviazione cinese
raccomandano l’uso dei pannoloni agli equipaggi così da limitare al massimo l’utilizzo delle toilette, ciò rende evidente che devono essere previsti obblighi minimi di prevenzione anche in Italia ed in Europa, il divieto di vendita e consumo di bibite e cibo durante il volo eviterebbe che i passeggeri possano fare un uso improrio e
pericoloso delle mascherine a bordo.
Come ampiamente illustrato nella nostra comunicazione del giugno 2020 ribadiamo e chiediamo che sia verificata la dotazione di filtri idonei a fermare il virus COVID-19 sulle flotte di tutti i vettori che operano in Italia, vietando il transito degli aerei di vecchia generazione, privi di filtri adeguati o impossibilitati alla installazione degli stessi.
Le compagnie dovranno fornire l’elenco delle proprie flotte con dati dettagliati degli aeromobili che utilizzano filtri HEPA. La stessa funzionalità ed operatività in volo dei filtri HEPA dovrà essere sottoposta a check periodici e warning on-board.
Anche la loro sostituzione periodica dovrà essere regolamentata in relazione alla tipologia del volo (corto-medio-lungo raggio).
L'utilizzo sistematico dei filtri HEPA tuttavia, pur fondamentali per fronteggiare il rischio “contagio” come rilevato da Enti internazionali, non è in grado di impedire in assoluto la proliferazione del COVID- 19.
In tale contesto, date le incertezze sulla effettiva operatività dei filtri HEPA, alcune aerolinee hanno quindi disposto l'imbarco del personale di volo e dei passeggeri con patente di “tampone-negativo” e misure altrettanto cautelative per i passeggeri. Ciò è risultato assolutamente inadeguato, bisogna disporre un periodo di quarantena pre e post viaggio, limitando al massimo gli spostamenti.
I voli provenienti dal Regno Unito dimostrano quanto da noi asserito, occorrono misure stringenti per non compromettere la salute e la sicurezza delle popolazioni residenti nelle città aeroportuali e nell’intero paese.
I sottoscritti Comitati chiedono quindi che siano applicate adeguate misure di prevenzione durante tutta l’attuale fase attiva dell’emergenza COVID-19, che si potrà considerare superata soltanto alla fine della campagna vaccinale, prevedendo opportuni controlli e sanzioni.
Stante l’attuale fase di emergenza COVID, si ribadisce, ulteriormente ed anche in questa sede, quanto già richiesto con nostra nota PROT. U001-2020 del 25/02/2020 ovvero che siano adeguate le VIS, VAS e VIA per tutti gli aeroporti italiani, in particolare quelli elencati nel DPR 201 del 15/12/2015, ed i relativi masterplan
aeroportuali, al fine che siano presi in considerazioni tutti gli sviluppi che hanno interessato le infrastrutture aeroportuali italiane e siano rispettate le normative in materia ambientale e sanitaria, stabilendo per tutti gli aeroporti il limite operativo in termini di safety, security, sostenibilità ambientale e salute pubblica.
Per quanto su esposto, invitiamo formalmente, ad ogni fine di legge, tutti i Ministeri destinatari delle presente e l’ENAC a varare, con la massima urgenza e tempestività, misure adeguate di distanziamento e igienizzazione negli aeroporti italiani e sugli aerei delle aerolinee che operano in Italia , disponendo altresì che le predette misure siano tradotte in norme generali standard da applicare anche in un prossimo futuro, così da impedire che possa ripetersi il diffondersi di qualsiasi altro fattore di tipo infettivo in grado di causare danni irreparabili alla popolazione quali quelli che sono stati causati dalla pandemia da COVID-19.
Distinti Saluti
Napoli - Comitato No Fly Zone
Assoutenti Città Metropolitana di Napoli
Referente: Stefania Cappiello
Parma - Comitato NoCargoParma
Referente: Andrea Torreggiani
Bergamo - Associazione Colognola per il suo futuro a.p.s.
Referente: Camilla Colnago
Venezia - CRIAAVE
No Raddoppio Aeroporto
Referente: Cesare Rossi
Treviso - Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale Aeroporto Treviso
Referente: Dante Faraoni
Firenze - Presidio No Aeroporto
Referente: Andrea Casagni
Associazione Vas
Referente: Gianfranco Ciulli
Comitato Sorvolati Peretola – Brozzi – Quaracchi
Referente: Antonino Puccio
Milano Malpensa - Comitato Cittadini Varallo Pombia
Referente: Ferruccio Gallanti
Milano Linate - CAAL
Referente: Arturo Gioffredi
Bologna - COCOMPAER
Referente: Paolo Serra
Roma Ciampino - CRIAAC
Referente: Roberto Barcaroli
Ampugnano Siena – Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano -Siena
Referente: Helen Ampt
Comunicato
data inserimento: Mercoledì 23 Dicembre 2020