L'impatto sulle case è stato devastante, cinquanta, con danni collaterali evidenti. Partendo dalla consistenza e tempestività del team dei soccorsi dopo lo schianto del Boeing 737 Bhoja Airline a circa quattro km dall'aeroporto internazionale Benazir Bhutto di Islamabad, le 127 vittime del volo B4 213, immatricolato PA-BKD - un velivolo oltremodo arzillo con oltre 27anni di servizio - sotto un temporale, in condizioni meteo estremamente avverse, intorno alle 18.40 locali del 20 aprile, Aerohabitat ripropone considerazioni che ha spesso svolto.
L'impatto avvenuto sull'Hussain Abad village - dalle più recenti notizie - avrebbe distrutto bel 10 caseggiati travolgendo nello schianto una cinquantina di case in totale.
La vastità della distruzione - almeno secondo news locali in lingua inglese - non avrebbe causato vittime tra la popolazione residente ed eventuali cittadini in transito. E questo, se corrisponde alla verità, è un notizia straordinaria. Quasi miracolosa.
Le considerazioni da porre riguardano i seguenti aspetti operativi:
- Per quale ragione uno scalo aereo investito da condizioni meteo estreme non viene chiuso al traffico dei voli in attesa del miglioramento della situazione? La decisione dovrebbe competere all'autorità dell'aviazione civile locale.
- Quali vincoli e restrizionidevono essere posti neri riguardi delle flotte arzille?
- Quali sono i piani di emergenza esterne al sedime aeroportuale in queste circostanze?
- La viabilità di supporto alle zone di rischio aeronautico - ponti e sottopassi - è coerente con tali interventi?
- Quali vincoli e restrizioni, quale reale efficacia hanno eventuali piani di rischio per incidente aereo nelle zone sottostanti alle traiettorie di decollo ed atterraggio?
- Le politiche di predisposizione di misure di tutela in deroga delle edificazioni nella aree del rischio aereo, sicuramente rigorose per le nuove costruzioni, per quale ragione adottano deroghe sui fabbricati esistenti? Anche quando sono localizzati nella zona rossa, in prossimità dell'inizio e fine pista?
- Per quale ragioni, almeno negli scali del Belpaese, non sono applicate le normative dell'art 715 del Codice di Navigazione, che impongono il risck assessment con l'inevitabile vincoli ai voli?
data inserimento: Domenica 22 Aprile 2012