Obiettivo la riduzione dei tempi di volo e semplificazione delle rotte! Il primo traguardo tuttavia è quello di garantire gli standard di sicurezza previsti, le separazioni laterali e verticali dagli aeromobili che operano a quote di volo superiori a 11.000 metri (livello 330). Da domani 8 Dicembre 2016 l'Italia diventa avanguardia (la UE impone la normativa dal 2022) e sui cieli della Penisola sarà un intreccio di scie in quota: visibili agli osservatori più e meno scrupolosi.
Almeno la metà dei voli che sorvolano lo spazio aereo per altre destinazioni potranno ridurre i tempi di attraversamento nord-sud-est-ovest. Nello stesso tempo anche i collegamenti tra uno scalo del sud verso il nord dello Stivale e viceversa potranno accorciare i tempi di volo con il medesimo traguardo: effetti positivi per la riduzione del carburante consumato. Perciò minori costi di volo, ridotte emissioni gassose e nelle stime di green economy un taglio (per l'Italia ENAV stima) meno 600 tonnellate di CO2/anno. Il taglio dei tempi di volo tra aeroporti a nord e/o a sud e viceversa italiani saranno contenuti in 3-5minuti di volo (su 60-70 minuti). Tra Palermo e Venezia la distanza risulterà accorciata di 20 chilometri e durerà tre minuti in meno. Almeno doppi i tempi di volo risparmiati per i voli di lungo raggio che sorvolano lo spazio aereo italiano. Le storiche aerovie dei cieli sono ancora operative per le quote di volo al di sotto a 11.000 metri.
E la safety? ENAV sostiene come le simulazioni elaborate dagli algoritmi siano rassicuranti "la sicurezza è garantita al 100%".
Il Free Route Airspace nello spazio aereo nazionale (FRAIT) obbligherà a pianificare rotte dirette tra i cosiddetti Fix di ingresso e di uscita dello spazio aereo Italiano.
I vantaggi operativi per le aerolinee sono evidenti. Le analisi e la riorganizzazione operative di ENAV inquadrano uno scenario FRAIT con tecniche operative per la gestione del traffico aereo.
Prefigurare la necessità di implementazione di nuovi tools di monitoraggio ed early warning, a supporto del personale addetto alla gestione del traffico aereo sopra quota 11.000 metri. Servizi ATS supplementari dovranno gestire in sicurezza (gli standard di separazione tra i voli sono inalterati) rinnovate "problematiche afferenti le attività dei Controllori del Traffico Aereo e degli User con lo scopo di incrementare l’awareness degli Associati ANACNA e di collaborare con il provider ENAV S.p.A. all’implementazione di tali futuri sviluppi ATM".
L'iniziativa si inquadra nel progetto FREE Solutions (Free Route Environmental and Efficient Solutions), lanciato nel settembre 2014, fa parte dei cosiddetti “Very Large Scale Demonstration Project” di SESAR e si pone l’obiettivo di “dimostrare” che lo spazio aereo europeo è pronto ad implementare le operazioni Free Route offrendo così agli Airspace Users la possibilità di pianificare traiettorie dirette costruite sulle performance operative delle macchine, e (pertanto più efficienti), garantendo significative riduzioni dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Il FREE Solutions è gestito da un Consorzio a leadership Enav, con le affiliate SICTA e TECHNO SKY, e la partecipazione di ANSP quali DFS, DSNA, SKYGUIDE e MATS, nonchè alcune delle principali compagnie aeree europee quali ALITALIA, AIRFRANCE, RYANAIR, SWISS, LUFTHANSA, HOP! e KLM e del NETWORK MANAGER, che garantirà la gestione dei piani di volo".
data inserimento: Martedì 06 Dicembre 2016