Quali interventi possono essere adottati? I Comitati aeroportuali possono segnalare le criticità sperimentate quotidianamente nel sorvolo degli aeromobili! Se manca una task force per il vortex strike, se mancano mezzi adeguati (per i soccorsi a mare e/o per l'intervento a terra), se il rischio correlato alla prossimità dei caseggiati, del basso sorvolo di siti sensibili (scuole, ospedali, serbatoi depositi di carburante, industrie pericolose e altro), pur dinnanzi ad attività aeree autorizzate e certificate (aeroporti civili-commerciali e aerobasi) cosa accade qualora un rappresentante politico- parlamentare segnala una situazione critica?
Ma cosa può fare il Prefetto? Le segnalazioni dei cittadini quali opportunità e conseguenze operative potrebbe determinare?
La premessa à la lettera inviata al Prefetto dell'On. Arianna Spessotto, di cui anche Aerohabitat ha dato conto (vedi www.aerohabitat.eu del 15 febbraio 2016), in relazione alla mancata predisposizione di una "task force" operativa sul "vortex strike" - Egr Sig. Prefetto di Treviso Ufficio Territoriale del Governo P.E.C.: protocollo.preftv@pec.interno.it - Roma, 08 febbraio 2016
Oggetto: Episodio di “vortex strike” presso l’Aeroporto A. Canova di Treviso – Segnalazione on. Spessotto - ha assunto un predente esemplare di di una delle tante iniziative che i comitati aeroportuali possono-devono fare.
Leggiamo perciò a riguardo uno stralcio di quanto descrive una delle tantissime Prefetture del Belpaese.
"La Prefettura, organo periferico del Ministero dell'Interno e sede di rappresentanza del Governo in ogni provincia, ha attraversato negli ultimi anni importanti cambiamenti. Nel 1999, con la riforma dell'organizzazione del Governo (Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n.300 ), la Prefettura è stata trasformata in Ufficio Territoriale del Governo, mantenendo tutte le funzioni di competenza e assumendone delle nuove. Con il Decreto Legislativo 21 gennaio 2004, n. 29, che ha introdotto modifiche alla precedente organizzazione, è stata assunta la denominazione di Prefettura ‐ Ufficio Territoriale del Governo.
Titolare della Prefettura ‐ UT G è il Prefetto, organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale.
La sua azione si esplica in ambiti molto vari e complessi: l’ambito socio‐economico (monitoraggio delle situazioni di disagio e delle problematiche sociali a livello locale; interventi di mediazione per crisi occupazionali e vertenze sindacali; potere di precettazione in caso di sciopero nei servizi essenziali); l’ambito della sicurezza (ordine e sicurezza pubblica; protezione civile; emergenze ambientali); l’ambito istituzionale, quale riferimento in periferia per gli altri uffici statali periferici, le autonomie locali, le altre istituzioni pubbliche e private.
LA RAPPRESENTANZA GENERALE
Il ruolo di rappresentanza generale del Governo, riconosciuto al Prefetto, trova ulteriore conferma e supporto nell'istituzione della "Conferenza permanente" da lui presieduta e composta dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato (art. 4 del DPR. 287 del 17 maggio 2001). Si tratta di un organismo che coadiuva il titolare dell'Ufficio Territoriale del Governo, nel coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni statali sul territorio che sostituisce i Comitati provinciali e metropolitani della Pubblica Amministrazione.
L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA
Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, il Prefetto ha la responsabilità dell'ordine e della sicurezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Particolarmente impegnativa risulta anche l’attività svolta dai Consigli Territoriali per l’Immigrazione, la cui istituzione ha rappresentato un importante riconoscimento del ruolo di centralità delle Prefetture.
FUNZIONI NON CODIFICATE: ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE SOCIALE
Sono sempre più frequenti i casi in cui il Prefetto è investito di funzioni che, ancorché non codificate, risultano strettamente connesse alla sua posizione funzionale. Si tratta di attività che, per loro natura non appaiono facilmente inquadrabili o misurabili, ma non per questo meno rilevanti e impegnative nel quadro delle funzioni prefettizie. Mi riferisco in particolare all’attività di mediazione svolta con riferimento alle aziende in crisi. Mentre, infatti, l’attività di conciliazione preventiva svolta dal Prefetto nell’ambito delle vertenze sindacali è prevista un’apposita norma (art. 2, legge 146/1990), la mediazione relativa alle aziende in crisi è dovuta al riconoscimento, da parte del tessuto economico ‐ produttivo e da parte degli enti locali, della funzione di garanzia svolta dal Prefetto e della sua capacità di mettere in relazione fra loro i vari interlocutori coinvolti nelle vicende aziendali.
LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE
Infine ai Prefetti sono attribuite anche funzioni amministrative che spaziano da una sempre più ampia attività paragiurisdizionale (definizione di ricorsi sulle contravvenzioni depenalizzate) a competenze specifiche in materia di cittadinanza, anagrafe, stato civile, riconoscimento di persone giuridiche, espropriazioni, polizia amministrativa. Il Prefetto di Padova Ennio Mario Sodano Il Prefetto La consapevolezza del ruolo centrale del Prefetto nelle materie dell’ordine e della sicurezza pubblica, pur nel quadro di una riforma dello Stato in senso federale, ha ispirato anche la recente Legge n. 125 del 24 luglio 2008 che, nel conferire nuovi poteri ai Sindaci in tema di sicurezza urbana, ha conservato
LA PROTEZIONE CIVILE
Il Prefetto interviene in via preventiva e successiva anche in caso di situazioni di pericolo per l’ambiente e in genere di protezione civile. A lui è affidata l’attività di coordinamento delle varie forze, istituzionali e non, che intervengono in fase di soccorso, nei casi di calamità rilevanti. I
RAPPORTI TRA LO STATO E LE AUTONOMIE LOCALI
Nei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali il Prefetto riveste il ruolo di garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali ogni qualvolta vengano meno i candidati eletti dai cittadini, nonché quello di vigilanza delle funzioni svolte in relazione ai servizi di competenza statale (anagrafe, stato civile, servizi elettorali). Il Prefetto assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e cura le procedure di scioglimento e sospensione dei consigli comunali, o di rimozione o sospensione degli amministratori.
Nei confronti delle Amministrazioni locali svolge inoltre funzioni di raccordo e di collaborazione. Anche in realtà territoriali particolarmente vivaci ed efficienti, quali le province del Nord‐Est, il Prefetto, nella sua veste di organo super partes, svolge un’intensa attività di mediazione, riuscendo ad incanalare le molteplici iniziative e gli interventi programmati dagli enti locali verso un disegno unitario e coerente, a garanzia della coesione istituzionale e sociale e a tutela dei cittadini."
data inserimento: Domenica 28 Febbraio 2016