La coda di cristallo dei Boeing 737, in fondo, non è ancora risolta. Un premio Pulitzer. La FAA (Federal Aviation Administration ha ordinato ispezioni e controlli su 1050 velivoli Boeing 737 immatricolati USA.Il target è perentorio: ispezionare ed esaminarei piani di coda per verificare potenziali anomalie all'apparato ed ai singoli componenti che potrebbero comportare la perdita di controllo del più diffuso aeromobile al mondo. L'airworthiness directive (AD) emanata dalla FAA impegna tutti gli operatori dal prossimo 20 maggio: "to replace fixing pins with improved pins following concerns over how their protective surface coating was applied".
L'integrità del sistema del timone di coda con la sostituzione di specifici perni di fissaggio delle superfici mobili con lo stabilizzatore orizzontale. Gli interventi stimati sulla sola flotta USA ammonterebbe fino a 10 milioni di dollari.
La flotta mondiale del Boeing 737, il primo volo è avvenuto nel 1967, ammonta ad oltre 7500 velivoli. Di questi almeno 6000 esemplari sono ancora in attività nei vari continenti del pianeta Terra.
Quali provvedimenti, quali ispezioni ed interventi di manutenzione saranno adottati nel resto del mondo?
Che il tallone d’Achille della flotta Boeing 737 sia la coda e/o il timone di direzione non è una novità. Storicamente un numero rilevante di malfunzionamenti, anomalie e grandi disastri aerei portato la stessa FAA (organismo USA dell’Aviazione Commerciale) ad emanare specifiche direttive per la modifica di una parte della coda.
Aerohabitat CentroStudi ha, in passato e recentemente, riferito e commentato sulla “coda di cristallo” del più affidabile degli aeromobili in circolazione nel mondo.
A riguardo segnaliamo uno stralcio di quanto riportato:
"Stupisce invece le ragioni che hanno portato i media a trascurare una notizia che avrebbe potuto orientare diversamente e con efficaci argomentazioni l’ultimo disastro aereo del Boeing 737. Assegnando un altro rilievo ed importanza all’artificioso e improponibile confronto sulla sicurezza del volo tra voli di linea, charter, low cost ed altro. Le carrette dei cielo sono facilmente identificabili, e non solo risalendo all’età anagrafica.
Ma è il silenzio intorno alla vulnerabilità della flotta Boeing 737 che sorprende, anche perché il Pulitzer Price del 1997 è stato assegnato ad un giornalista del “THE SEATTLE TIME”, tale BYRON ACOHIDO per una serie di articoli su questo tema: la vulnerabilità del timone di direzione della coda del 737".
data inserimento: Martedì 16 Aprile 2013