L'incidente rimanda alla coesistenza - come in altri Paesi - tra l'attività di volo militare e quella civile/commerciale! La sintesi finale è di due vittime, gli occupanti del velivolo civile Cessna 150: il pilota del F-16 dell'Air Force USA si è salvato eiettandosi in volo. Probabilmente qualche frangente prima dello scontro in volo.
L'incidente è occorso nella tarda mattinata di martedì 7 luglio intorno alle ore 11 locali nel South Carolina - a circa 11 miglia dalla città di Charleston - con i due velivoli precipitati al suolo e con l'innesco di una potente esplosione.
I due velivoli, probabilmente, volavano a vista, ma non si ha notizia se in uno spazio aereo dedicato ai militari e/o controllato.
Non si hanno inoltre notizia sull'origine dell'esplosione: è stata causata dai serbatoi di carburante e/o per dalla presenza di qualche ordigno trasportato?
FAA e NTSB ( Federal Aviation Administration and the National Transportation Safety Board) hanno segnalato che il caccia F-16 era decollato dalla aerobase di Shaw Air Force Base, distante circa 100 miglia dal luogo della collisione. Apparteneva al "20th Fighter Wing" e con i rottami del Cessna 150 è precipitato in una area distante da centri abitati " falling debris" in una "remote, marshy area."
data inserimento: Mercoledì 08 Luglio 2015