Cosa accade, è solo qualche errore nei test di certificazione? E' successo intorno alle 19 di sabato 11 maggio, nella zona del savonese, in Liguria. Un secondo prototipo A 346, velivolo di punta e d'avanguardia della Aermacchi, le stime industriali segnalano la costruzione di oltre 600 esemplari al 2020, è precipitato nel corso di operazioni di certificazione della macchina (o dell'esemplare?). Nel recente passato (18 novembre 2011) il prototipo 001, matricola militare X615, dopo aver partecipato al Dubai Airshow , era precipitato, invece, in mare.
In entrambe le circostanze i piloti a bordo si sono salvati eiettandosi con il seggiolino. Il modello Aermacchi 346 viene proposto come un esemplare tecnologicamente avanzato, probabilmente il velivolo d'avanguardia dell'industria aeronautica italiana. Questo secondo incidente, tuttavia, sembrerebbe aprire una serie di interrogativi sull'intero progetto e sulle prospettive industriali dell'Alenia Aermacchi.
Dai rottami finiti nella boscaglia del monte Giavè, nel territorio comunale di Piana Crixia, in Valbormida, al confine tra le province di Cuneo e Savona sarà possibile ricostruire le cause dell'incidente?
Sarà possibile risolvere, qualora non debba essere identificato un qualche human factor nel pilotaggio, l'eventuale causa tecnico-progettuale?
data inserimento: Domenica 12 Maggio 2013