Coinvolti due monomotori a turboelica. L’annata si chiusa con due incidenti in poche ore. Dal piccolo idrovolante monomotore precipitato in un fiume nelle vicinanze, a nord, di Sydney, dove le vittime sono risultate il pilota e cinque turisti inglesi. Dopo diverse ore i soccorsi ed i sommozzatori erano ancora alla ricerca delle ultime tre vittime nelle acque del fiume Hawkesbury. Il velivolo DHC-2 Beaver appartenente alla Sydney Seaplanes si è inabissato nella Jerusalem Bay intorno alle 15.00 di domenica 31 Dicembre.
L’altro incidente di fine anno è stato registrato in una zona montuosa nella zona di Guanacaste (presso a Bejuco) nel nord-est del Costa Rica, in una zona boschiva. I due membri di equipaggio e i 10 passeggeri, di questi ultimi cinque appartenevano ad una sola famiglia, sono periti nell’impatto e conseguente esplosione con incendio del Cessna 208 Caravan turbomonomotore della aerolinea Nature Air. I passeggeri erano di cittadinanza USA. Il volo era decollato da San José intorno alle 12.00 locali con destinazione la località turistica di Punta Islita a circa 40 minuti di distanza. La prima ipotesi, in questo secondo incidente, attribuisce la causa dell’incidente a qualche malfunzionamento/avaria avvenuto subito dopo il decollo. Nella zona da alcune ore erano stati registrati e stimati venti intensissimi, di qualche origine meteo-atmosferica locale. Erano avvenuti numerosi dirottamenti per vento.
data inserimento: Lunedì 01 Gennaio 2018