L'atterraggio sulla schiuma è in disuso? Il "fire retardant foam" è forse un'operazione troppo costosa? Provate a cercare su Goggle alla voce atterraggi d'emergenza senza carrello e verificate i risultati.
Una nota Adnkronos del 15 ottobre 2012 riporta di un atterraggio d'emergenza avvenuto a Torino Caselle. "Tanta paura ma nessuna conseguenza per i 36 passeggeri a bordo del volo Madrid-Torino in arrivo ieri sera all'aeroporto di Caselle. Il comandante poco dopo le 22,30 ha chiamato la torre di controllo dello scalo torinese segnalando la mancata apertura del carrello. Subito sono scattate le procedure di emergenza: l'aeroporto e' stato chiuso e i vigili del fuoco hanno ricoperto la pista con un manto di schiuma per aiutare l'eventuale atterraggio di emergenza. Poco dopo le 23 però' fortunatamente il carrello si e' sbloccato e il velivolo e' atterrato senza problemi. I passeggeri sono stati fatti scendere e assistiti in aeroporto. Stanno tutti bene. Nel frattempo due voli, in arrivo da Roma, sono stati dirottati sullo scalo di Malpensa. Dopo le operazioni di rimozione della schiuma dalla pista l'aeroporto di Torino e' stato riaperto alle 5 di questa mattina".
Ma si può trovare anche come nella giornata del 9 luglio 2012 a Pisa. l "Galilei" è scattato una emergenza. Un volo della Vueling, con 130 passeggeri a bordo, è rientrato per un problema tecnico. Un problema all’alettone posteriore, correlato al sistema idraulico del carrello è atterrato in emergenza.
Le misure di intervento e soccorso avevano predisposto un atterraggio sulla schiuma, soluzione adottabile nei casi di mancata apertura del carrello.
Anche a Malpensa, sostiene Goggle, nel 2005 per un atterraggio forzato di un aeromobile centrato da un fulmine, con difficoltà nell'estensione del carrello, sulla pista è stato steso uno strato di schiuma.
Tutti eventi che hanno ottenuto un successo: passeggeri ed equipaggio non hanno riportato danni.
Cosa è invece accaduto all'Airbus 320 della Wizz Air di sabato 8 giugno?
Non c'è, forse, stato tempo per preparare il manto di schiuma ritardante? Dalle immagini e dai video dell'incidente sembrerebbe esserci solo una schiuma bianca nell'intorno dell'aeromobile fermo a terra, e la sensazione che non sia altro che lo schiumogeno sparato dai mezzi dei Vigili del Fuoco accorsi, piuttosto che lo strato di "spray fire retardant foam".
Se la realtà è davvero questa occorrerebbe considerare alcuni punti:
- Ciampino, scalo di destinazione del volo dispone della schiuma ritardante?
- chi ha deciso di atterrare a Fiumicino?
- qualè il tempo minimo necessario a predisporre lo strato di schiumogeno?
- il costo dell'operazione deve essere sostenuto dal vettore aereo o rappresenta un servizio standard offerto nel pacchetto di destinazione del volo?
data inserimento: Giovedì 13 Giugno 2013