Superato il tetto dei 40/50mila voli/anno attesi interventi per il Piano di rischio e Rischio terzi. Se all'aeroporto internazionale Galileo Galilei di Pisa, anche sede dell'aeroporto militare San Giusto della 46° Aerobrigata dell'Aeronautica Militare Italiana e per le altre Forze Armate ha ancora in corso l'opera di delocalizzazione dei caseggiati di Borgo Cariola.
Se nel corso del 2014 il traffico civile/commerciale ha registrato 38.868 movimenti e quasi 4.7 milioni di passeggeri ha anche trasportato 8.2 tonnellate di merci, non è invece noto il volume dei voli militari di un Paese sempre più impegnato a livello internazionale. Attualmente la Brigata dell'AMI è strutturata su tre Gruppi di Volo: il 2° e il 50° su C-130J e C-130J-30 (versione allungata) ed il 98° su C-27J. A questi voli bisognerebbe aggiungere quelli USA e NATO.
La delocalizzazione in corso, tuttavia, sembrerebbe corrispondere alle esigenze associate agli indici Lva di inquinamento acustico mentre non si ha notizia di eventuali opere di "bonifica e delocalizzazione" generate dal Piano di Rischio per incidente aereo (civile e/o militare) e del Rischio terzi?
La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Ter) che taglia e/o dimezza la zona D - laterale alle due piste - potrebbe evitare la normativa edilizia ed i vincoli che pendono sul territorio interessato al rischio?
Non si ha ancora notizia quindi di una pianificazione specifica - come potrebbe accadere nei tanti aeroporti del Belpaese - a tutela e salvaguardia degli aeromobili, degli occupanti del volo, dello staff di scalo e dei cittadini "residenti" per quanto concerne i vincoli del Piano di Rischio e Rischio terzi.
In attesa di saperne di più è comunque utile segnalare il comunicato stampa ENAC del 16 aprile sulle delocalizzazione per quelle che Aerohabitat ritiene siano solo "cause acustiche":
"FIRMATO ALTRI QUATTRO ATTI DI ACQUISTO ARRIVANDO AL 60% CIRCA DEL TOTALE
Continua secondo il cronoprogramma l’operazione per la delocalizzazione di Borgo Cariola, nel pisano: oggi, 16 aprile 2015, il Direttore Centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazio Aereo dell’ENAC, Roberto Vergari, in rappresentanza dell’Ente, ha stipulato altri quattro atti di acquisto di abitazioni di Borgo Cariola, nei pressi dell’Aeroporto di Pisa, con la finalità di continuare il piano di trasferimento degli abitanti.
La delocalizzazione di questo borgo, frutto di un Accordo di Programma concluso tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Economia e delle Finanza, l’ENAC, la Regione Toscana, gli Enti territoriali interessati e la SAT, società di gestione dell’Aeroporto di Pisa, è stata disposta per ridurre il rischio aeronautico e ambientale che riguarda alcune abitazioni circondate dal sedime dell’Aeroporto di Pisa Galileo Galilei.
Con gli atti odierni è stato raggiunto circa il 60% delle acquisizioni previste, nel pieno rispetto del programma stabilito. A fine mese, inoltre, sono già in programma altri due stipule.
Il complesso intervento comporta uno stanziamento complessivo di 16,5 milioni di euro.
Prosegue, al contempo, anche il piano delle demolizioni delle abitazioni acquistate nei mesi scorsi."
data inserimento: Martedì 28 Aprile 2015