Anche nel 2012 e 2013 è stato superato il numero dei voli indicato dal Ministero dell’Ambiente. Nessuna variante. Se nel 2007 il Ministero dell'Ambiente aveva indicato in 16.300 voli/anno il tetto massimo ammissibile per lo scalo trevigiano, se in seguito era stato due volte ribadito come tale plafond avrebbe dovuto costituire il limite massimo dei voli perché al Canova i movimenti, salvo nel 2011 per i lavori in pista, si è sempre sforato?
Perché nessuna autorità dell'aviazione civile e ministeriale e giudiziaria è intervenuta ed ha bloccato i voli? Chi avrebbe dovuto assumersi tale facoltà? Nel 2012 i voli sono stati 20.279 nel 2010 era stato registrato il record con 22.672. Nel 2013 i numeri al 30 novembre di Asseroporti segnalavano 17.159 movimenti.
Occorrerà aggiungerne almeno un altro migliaio del mese di dicembre.
Erano stati superiori al limite dei 16.300 anche nel 2007 (19.140), nel 2008 (19.435), nel 2009 (19.453). Nel 2011 lo scalo era stato chiuso per sei mesi per opere di manutenzione, rifacimento e potenziamento della parte air side. Una piena operatività avrebbe, probabilmente, consentito il supermanto della soglia limite anche nel 2011. Cosa aspettarsi quindi nel 2014?
Quali conseguenze avrebbero potuto sorgere qualora fosse stato registrato un incidente (ancorché minore) nella quota di voli superiore ai 16.300 anno? Quali vertenze, quali cause, quali responsabilità avrebbero potuto essere contestate agli esercenti dello scalo? Che fare? Salvo sentenze e/o provvedimenti ministeriali di revoca dei vincoli cosa dovrà accadere per rimuovere il "rischio controversie giudiziarie" e nel contempo rendere compatibile e sostenibile l'attività aerea dello scalo trevisano?
A questo punto quali progetti, quali interventi potrebbero consentire la rimozione del limite annuo dei voli? E' una operazione conciliabile, coerente con le normative della Valutazione di Impatto Ambientale e procedure associate. Basterà contenere al massimo le emissioni sonore e gassose, gestire l'impatto nel suolo e sottosuolo, mettere in sicurezza lo scalo, insonorizzare gli edifici pubblici e privati per liberalizzare lo scalo?
E' forse più probabile, invece, che il limite dei 16.330 sia confermato, ribadito se non reso ancora più limitativo? A questo punto, tuttavia, la questione rimane sempre la stessa: che potrà rendere esecutivo il provvedimento? Sia esso giudiziario e/o ministeriale?
data inserimento: Lunedì 06 Gennaio 2014