Tra il riscorso al TAR per indennizzi e una commissione di esperti. ”La salute della gente viene prima di tutto, per questo sul MUOS (il sistema multiradar della Marina USA in fase di completamento Niscemi di Caltanissetta) attendiamo le decisioni dell’Istituto superiore della Sanità’. Ma il Ministro della Difesa Mario Mauro ha anche sostenuto "Se ci sono problemi di salute legati all’installazione del MUOS accerteremo e ci regoleremo di conseguenza , se non ci sono, penso sia un atto di grande responsabilità prendere coscienza del fatto che l’Italia, in particolare, è al centro del Mediterraneo”.
Ma la disputa tra Regione Sicilia e Ministero ha assunto anche altri livelli di contesa.
Il prossimo 9 luglio a Palermo una udienza al Tar valuterà una richiesta di danni presentata dal Ministero della Difesa verso la Regione Siciliana. Una sorta di risarcimento per decisione di revoca delle autorizzazioni ambientali e paesaggistiche che consentirebbero l'installazione del MUOS.
Il Ministero della Difesa richiede un indennizzo di 25 mila euro al giorno per lo stop ai lavori del MUOS promulgati dalla Regione.
Ma non basta, la Regione Sicilia ed il Comune di Niscemi, a loro volta, sollecitano un megaindennizzo equivalente. Sempre di 25 mila euro/giorno dal 1991: Data in cui sono state attivate le 46 antenne radar a tutt'oggi operative.
La questione tuttavia si dilata. L'indagine sugli effetti diretti e collaterali dell'installazione in essere e quella in costruzione non investirebbe solo il Comune di Niscemi.
Danni alla popolazione, all'ambiente, alla fauna ed alla flora si allargherebbero fino ad una distanza di 40-60 km dall'impianto. dalla base militare di Niscemi.
Le ricadute delle onde elettromagnetiche, quelle dal 1991 e quelle di prossima attivazione (?) dovrebbero essere sottoposte all'analisi di una commissione di ‘esperti’ nominata dal Governo. Chi potrà validare questa indagine?
data inserimento: Domenica 16 Giugno 2013