Audizione ENAC in Commissione, altri interlocutori sono attesi. In un video disponibile on line sul sito web della COMMISSIONE TRASPORTI è possibile fruire l'audizione del Presidente Enac Vito Riggio sul tema dell'incendio al Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino verificatosi il 7 maggio scorso e sulle conseguenze, con particolare riferimento ai profili di sicurezza e di funzionalità dell'aeroporto.
Nel corso di 75 minuti dopo la relazione del Presidente ENAC si sono avvicendati alcuni parlamentari della Commissione enucleando una serie di domande alla ricerca di repliche esaurienti.
E' avvenuto? Al momento Aerohabitat ha cercato di raccogliere opinioni e commenti e news giornalistiche a riguardo: invano. Mancano, tuttavia, anche i rituali comunicati stampa di parte. Che prima o poi dovranno arrivare. In realtà il rappresentante dell'ENAC in aggiunta all'esposizione diretta ha riferito di un Report ENAC specifico sull'evento e sulle vicende che hanno portato alla odierna chiusura del Terminal 3 e del Molo D. Al momento il Report ENAC non risulta reperibile anche se uno dei relatori lo ha più volte citato rilevando le criticità e le contraddittorietà di quanto è accaduto e delle successive riaperture, analisi dell'aria, dei riscontri dei possibili contaminanti e, tanto altro.
In attesa di commenti e dichiarazioni dirette e ufficiali proponiamo la nota della parlamentare M5S
Maria Edera Spadoni (M5S), audizione in Comm.Trasporti: "Riaperture senza valutazioni sanitarie":
"Ieri sera ho partecipato all’audizione in Commissione Trasporti dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) sull'incendio al Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino del 7 maggio scorso.
Queste sono state le mie domande:
- Chi ha deciso la riapertura del molo D del Terminal 3 in data 18 maggio? E' chiara (e grave) l’incongruenza tra le analisi effettuate dalla società privata commissionata da ADR (Aeroporto di Roma-Fiumicino) e quelle di A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). In queste ultime, a differenza delle prime, si riscontra un’alta concentrazione di sostanze tossiche (diossina, pcb, furani, livello di PM10 superato rispetto alla media). ENAC risponde che in data 17 maggio è stata fatta una riunione a cui hanno partecipato, oltre ad enti e operatori aeroportuali, un rappresentante della ASL Roma D che, a quanto ha dichiarato il rappresentante ENAC, è il responsabile della riapertura del molo.
- Nel Report dell’ENAC che ci è stato consegnato in commissione, a p. 16, si afferma che non ci sono evidenze di amianto: in realtà, da quello che ci risulta, nelle analisi non è stata verificata la presenza di amianto né nelle analisi effettuate da ARPA né nelle analisi effettuate da HSI consulting, la società privata pagata da ADR per analizzare l’aria. ENAC ha replicato che il terminal è stato ristrutturato 3 anni fa ma è rimasto vago sulla certezza o meno di bonifica di amianto. Risulta quantomeno sconcertante il fatto che due giorni fa sia stato visto un camioncino di rimozione amianto transitare tra i Terminal 3 e 4 di Fiumicino (http://www.beppegrillo.it/…/incendio-fiumicino-ce-lamianto-…).
-In data 22 dicembre 2014 uno dei sindacati di polizia operante nel terminal avrebbe segnalato a ENAC una sistematica mancanza di manutenzione/adeguamento degli impianti di aerazione. Su questo punto hanno chiarito che avrebbero verificato e ci avrebbero fatto sapere."
data inserimento: Giovedì 16 Luglio 2015