Era mercoledì 17 febbraio, l'aeromobile un Airbus 320 I- WEBB. Chi abbia segnalato l'intervento della squadra nucleare-radiologica dei vigili del fuoco dell'aeroporto Vincenzo Bellini di Fontanarossa non è ancora certo. Anche lo stesso "evento incidentale" non è granché diventato una notizia "aeronautica" significativa. Ne ENAC, ne ANSV hanno diramato alcuna notizia specifica.
Solo alcuni media locali hanno riportato come nel pomeriggio di quella giornata nel corso di un trasporto di routine di un pacco contenente sostanza chimiche - liquidi utilizzati in laboratori di medicina nucleare - trasportato nei bagagliai-stiva di un Airbus 320 Alitalia immatricolato I-WEBB fermo al parcheggio.
Una fuoriuscita di liquido da una delle numerose scatole-contenitori trasportati ha immediatamente allertato lo staff aeroportuale addetto alla stiva.
La squadra Nucleare Biologico Chimico Radiologico (NBCR) dei Vigili del Fuoco non avrebbe rilevata alcuna contaminazione e, la bonifica, non sarebbe stata eseguita. La notizia avrebbe, tuttavia, bisogno di una conferma ufficiale e sarebbe indispensabile anche una verifica sulle procedure utilizzate, la regolarità applicativa nel trasporto di questo materiale.
data inserimento: Domenica 21 Febbraio 2016