Dopo 30anni di attesa prima o poi arriverà! Ma chi finanzia? Anche se non è ancora certa la data di promulgazione del Piano Nazionale Aeroporti, con l'identificazione degli scali strategici e primari (comunque siano definiti) potranno godere del supporto e dei finanziamenti governativi per l'esercizio regolare e quotidiano. Secondo gli indirizzi politici propugnati dai responsabili, che si sono avvicendati in questi ultimi quattro anni al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, il Piano deve diventare uno strumento agevole di pianificazione del settore per allineare le politiche di governance ai mutamenti rapidi a cui lo stesso è soggetto.
In sostanza "in linea con il ciclo del bilancio pluriennale, si è previsto un aggiornamento ogni tre anni dello stesso; sarà l’occasione per fare il punto della situazione sui mutamenti in atto e sulle misure necessarie per essere al passo con le novità registrate". E' un progetto che si pone traguardi encomiabili e forse imponenti, anche perché la tempestività delle misure e degli interventi nell'ambito del sistema aeroportuale italiano è, spesso, apparsa come il risultato di politiche campanilistiche e provinciali piuttosto che strategie accurate e coerenti con le esigenze del sistema di comunicazione e trasposto del sistema Italia. Anche perché appare altrettanto arduo affrontare e risolvere innanzi tutto quel che resta degli altri scali regionali e minori del BelPaese.
"Le infrastrutture utilizzate per i voli di lavoro, protezione civile, aviazione business, aerotaxi, attività sportive e turistiche ecc. sono numerose (54 aeroporti non aperti al traffico commerciale, oltre 250 aviosuperfici, 460 elisuperfici e 3 idrosuperfici) e destinate ad assumere un ruolo economico a livello locale sempre più rilevante. Il Piano prevede per tali infrastrutture, che possono essere più efficacemente promosse a livello locale, l’attivazione con le Regioni di opportune iniziative per il loro eventuale trasferimento alle stesse, oltre all’individuazione di criteri e modalità per la costituzione di reti eliportuali su scala regionale e per possibili integrazioni con gli aeroporti commerciali."
data inserimento: Martedì 11 Febbraio 2014