Alla ricerca di Anti-UAV Defence System. Stavolta è toccato ad una azienda israeliana e l'ultima presentazione-dimostrazione dell'efficacia operativa e deterrente per evitare l'impiego "rischio" e/o non autorizzato su zone a divieto di volo è di pochi giorni addietro. Un utilizzo anche in funzione anti-terrorismo. La tecnologia viene dichiarata in grado di identificare mezzi a controllo remoto ad una distanza di 3.5 km. Il nuovo "sistema" è Mc-Horizon ed è prodotto dalla McTech, in coordinamento con due aziende friulane: Saroal srl e Md Systems.
Il "marchingegno" tecnologico sarebbe in grado di funzionare a quattro livelli di azione:
Detection - rilevamento del drone con scanning- radar fino a 3.500 metri di distanza;
Acquisition - acquisizione e "target" con telecamere termiche ad una distanza di 1.500 metri;
Neutralization - eventuale freeze e blocco del drone da una distanza di 2.500 metri;
Distruction - emissione laser per l'eventuale distruzione del drone da distanza di 1000 metri.
Le premesse proposte e gli standard prestazionali sono d'avanguardia e, probabilmente, potrebbero costituire una prima iniziativa per fronteggiare l'odierna precarietà associata all'impiego dei droni. A criteri contro operativi ad un utilizzo "sconsiderato" dei cosiddetti mezzi aerei a controllo remoto. Alle estese problematiche di safety e security derivate dalla vasta diffusione di droni - che con bassi costi - possono volare a velocità elevate a distanza di qualche km di distanza e ad altezze pericolose e di impraticabile identificazione ecco quindi questo sistema friulano-israeliano: funzionerà?
Il marketing di anti-droni ricorda l'esistenza di altri sistemi ad elevata tecnologia, quali il Falcon Shield, di Selex-Finmeccanica (che non abbatte gli UAV ma ne prende il controllo). Per fronteggiare le intrusione "pericolose" dei droni in passato era stato presentato anche il cosiddetto Cannone anti UAV, una specie di disturbatore delle frequenze operative del drone. Come delimitare gi spazi aerei, quale armi difensive e deterrenti quali Blighter Surveillance Systems ( radar tracking), Chess Dynamics (tracking opto elettronic), Enterprise Control Systems (vibrazioni radio frequenza) coalizzati in aziende AUDS (Anti-UAV Defence System ) potranno assolvere e risolvere l'attività dei droni?
L'intento di bloccare, catturare e abbattere in volo con un sistema Jammer fino ad una distanza, anche di 8000 metri è uno degli obiettivi. Gli scenari anti-droni proposti sono da Guerre Stellari: sono davvero queste le prospettive per fronteggiare l'invasione incontrollata della flotta dei droni civili, ludici, commerciali e militari?
data inserimento: Mercoledì 15 Febbraio 2017