Operano da tempo, ma di recente l'attività è potenziata: EASA e ENAV sono informati? Dopo quanto anticipato nella news "Droni militari a Sigonella, ne arrivano altri con "Uas Satcom Replay Pads and Facility" di venerdì 19 febbraio il prestigioso Wall Street Jorunal (WSJ) con l'articolo "Italy Quietly Agrees to Armed U.S. Drone Missions Over Libya - Rome allows defensive flights from Sicily in military missions against Islamic State" apparso on-line il 22 febbraio trova conferma il volume di traffico di voli droni sul Mediterraneo nell'intreccio dei volumi di traffico civile-commerciale
Secondo WSJ, il governo italiano avrebbe autorizzato l'utilizzo di droni americani armati dalla base di Sigonella vs l’Isis in Libia e in Africa del Nord. L'articolo di Gordon Lubold, Julian E. Barnes, con il supporto Giada Zampano da Roma rivela l'accordo avvenuto dopo un prolungato negoziato.
Uno stralcio del WSJ riporta:
"But Rome’s green light came with a caveat that underscores the challenges the U.S. faces as it attempts to win commitments from allies in the fight against the extremist group: The Italians granted permission for the drones to be used only defensively, to protect U.S. special-operations forces in Libya, the officials said.
U.S. officials are still attempting to persuade the Italian government to allow the drones, based at Naval Air Station Sigonella on the island of Sicily since 2011, to be used for offensive operations like one the U.S. conducted Friday against a training camp near the border town of Sabratha, Libya, targeting a senior Islamic State operative and dozens more militants.
But in private conversations over the past year, Italian officials have balked at that step, the officials said, fearful of igniting domestic, antiwar opposition, especially in cases in which the Italians could be blamed for civilian casualties."
Le operazioni USA-NATO, probabilmente, delineano l'importanza di localizzare una base di droni anche in nordAfrica, ma una urgenza indifferibile riguarda il livello di safety del traffico civile-commerciale in navigazione nel Mediterraneo. In aggiunta alla sicurezza delle operazioni di volo sullo scalo di Catania Fontanarossa.
ENAC, ENAV e EASA sono, probabilmente, informati su quanto accade e hanno predisposto le misure, le procedure adeguate a tutelare le operazioni di volo civili-commerciali.
data inserimento: Lunedì 22 Febbraio 2016