L'indiscutibile primato elle aerolinee estere (low cost e no) è una realtà senza ritorno? Nella mattinata del 9 giugno 2014 il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta hanno presentato questa mattina, presso il Senato della Repubblica, a Palazzo Giustiniani, il Rapporto e Bilancio Sociale delle attività istituzionali svolte dall’ENAC nel 2013.
Un sito istituzionale per l'illustrazione di un Rapporto che delinea una realtà assai controversa dell'aviazione civile commerciale e del sistema infrastrutturale del Belpaese. Non era, probabilmente, questo l'intento dei responsabili di ENAC ma è, sicuramente questo che Aerohabitat commenterà in questa e nelle prossime note su specifiche questioni trattate nelle 182 pagine del documento.
Il primo spunto riguarda la graduatoria dei vettori operanti in Italia che posiziona al primo posto il Alitalia Gruppo CAI (Alitalia Cai, Cai First, Cai Second, Air One, Air One Cityliner) con 23.993.486 di passeggeri trasportati nel 2103 mentre la Ryanair con 23.041.752 si colloca al secondo posto ed Easyjet è distanziata a 12.426.485 utenti.
La graduatoria 2013 tuttavia viene anche suddivisa nei primi 10 vettori operanti in Italia in base al numero dei passeggeri trasportati per tipo di traffico.
Per il traffico nazionale l'elencazione è la seguente:
Vettore Nazionalità N. Passeggeri (partenze)
1 Alitalia - Cai Italia 13.707.450
2 Ryanair Irlanda 6.838.399
3 Easyjet Gran Bretagna 3.018.802
4 Gruppo Meridiana Fly Italia 2.988.403
5 Blue Panorama Airlines Italia 723.589
6 Volotea Spagna 585.056
7 Darwin Airlines Svizzera 249.212
8 Mistral Air Italia 81.894
9 New Livingston Italia 44.237
10 Flybaboo Svizzera 24.897
Nel comparto del traffico internazionale i vettori registrano (N. Passeggeri (arrivi + partenze)le seguenti posizioni:
1 Ryanair Irlanda 16.203.353
2 Alitalia - Cai Italia 10.286.036
3 Easyjet Gran Bretagna 9.407.683
4 Deutsche Lufthansa Germania 4.960.945
5 Air France Francia 3.159.591
6 British Airways Gran Bretagna 2.853.653
7 Wizz Air Ungheria 2.471.641
8 Vueling Airlines Spagna 2.152.954
9 Air Berlin Germania 1.985.162
10 Emirates Emirati Arabi Uniti 1.349.979.
La posizione raggiunta dal gruppo Alitalia Cai, incorpora anche i passeggeri trasportati dalle seguenti aerolinee consorziate di cui non sono forniti i database dei passeggeri movimentati: Cai First, Cai Second, Air One, Air One Cityliner. Un carenza che non consente un raffronto diretto con la low cost Ryanair per l'assegnazione del platonico primato di maggioe vettore operante nella Penisola.
Nel Gruppo Meridiana Fly Italia occorrerebbe invece ripartire il traffico tra Meridiana, Air Italy, Eurofly
Un significativo riscontro è invece rappresentato dalla ripartizione del mercato aereo italiano tra vettori tradizionali e low cost 2013. Le quote di mercato traffico aereo 2013 dei Vettori Low Cost operativi in Italia hanno movimentato il 40.38% del passeggeri contro 59.62% dei vettori tradizionali.
Lo specchio delle graduatorie soprastanti fotografa il ruolo dei vettori esteri sia nel contesto del traffico nazionale quanto in quello internazionale.
Se tra i primi 10 vettori per traffico internazionale il gruppo Alitalia con circa 10 milioni di passeggeri/anno è surclassata dai 43 milioni di utenti delle flotte aeree delle compagnie internazionali, nell'ambito dei voli domestici il ruolo di Alitalia pur risultando maggioritario con oltre 13 milioni di partenze si trova con i tre vettori low cost Ryanair, Easyjet e Volotea che fanno decollare quasi 10 milioni di passeggeri nello stesso arco temporale.
Quale quindi la sintesi?
Il ruolo dei vettori italiani nel traffico complessivo del Belpaese appare in costante declino. Sono peraltro vettori che soffrono e stanno soffrendo crisi aziendali e di bilanci. E' assai problematico che il quadro e le quote di traffico dei vettori italiani - nel prossimo futuro - migliorino.
data inserimento: Mercoledì 11 Giugno 2014