Un settore che evidenzia criticità nell'assetto delle aerolinee e degli aeroporti! Bisognava attendere il Rapporto dell'ENAC 2014 per avere la certezza che il vettore irlandese low cost Ryanair è la prima compagnia aerea in Italia?
Se nella classifica delle compagnie aeree operative nella Penisola nel 2014 Ryanair registra 26.119 milioni di passeggeri, distanziando Alitalia (23,375 milioni di passeggeri) di quasi tremilioni di utenti (EasyJet con 13.364 milioni - altro vettore low cost - è al terzo posto) solo nell'arco temporale di 12 mesi, qualcosa non torna. Possibile che in pochi mesi si sia creato questo divario tra Ryanair e Alitalia?
Ma quale trend annuale registra la low cost irlandese e quale è il rapporto di crescita tra vettori low cost (perciò Ryanair, Easyjet Volotea, Vueling, Wizz Air e le altre europee) e compagnie storiche tradizionali? E quali potrebbero essere le cause?
L'erosione del traffico nazionale passeggeri delle aerolinee tradizionali ha raggiunto la quota 54.25%, le low cost si sono attestate al 45.75% con prospettive di prevalere nel brevissimo periodo. Anche la quota degli arrivi sommate alle partenze del traffico passeggeri internazionali low cost è al 45.85%: prossimo a primeggiare sulle aerolinee convenzionali italiane e straniere operanti in Italia.
La marginalità e disimpegno dei vettori italiani sul traffico domestico e internazionali dovrebbe preoccupare gli "analisti" dell'economia dei trasporti del Belpaese, anche in relazione al numero delle basi delle low cost negli scali italiani. Una politica dei"trasporti" accompagnata da un'estensione territoriale degli accordi di co-marketing con determinate aerolinee.
Volotea è alla terza base in Italia, Cinque ne avrebbe la Vueling.Tre Easyet e 14 la Ryanair.
In questi giorni intanto Ryanair festeggia trent'anni di attività nei 12mesi 2014-2015 ha registrato un giro d'affari di 5,65 miliardi di euro e un risultato netto di 867 milioni. I passeggeri superano i 90 milioni (90,6 per la precisione) con una flotta di Boeing 737 di 320 velivoli.
Il Rapporto e Bilancio sociale 2014 dell'ENAC fotografa la realtà del traffico e dei flussi dei passeggeri sui singoli aeroporti ma non rileva le incongruenze nelle politiche del trasporto aereo. Un assetto di voli, di frequenze e di collegamenti rilasciato alla "managerialità" dei singoli aeroporti del Belpaese. Senza alcun coordinamento né linee guida congrue all'economia e al sistema dei trasporti e del turismo della Penisola.
Che in aggiunta il CEO di Alitalia, comunque ancora la maggior aerolinea italiana, rilevi come l'obiettivo primario sia lo sviluppo del lungo raggio non può che confermare le perplessità associate alle criticità manifestatisi nella rete operativa e nelle prospettive del sistema Italia.
Il Rapporto e Bilancio sociale 2014 a riguardo sostiene: "confermando una tendenza negativa registrata negli ultimi anni. Nel corso dell’anno è stata sospesa, e successivamente revocata, la licenza di esercizio della Small Planet Airlines S.r.l. per la mancanza dei requisiti economico-finanziari previsti. Sono state, inoltre, sospese le licenze di altre tre compagnie: New Livingston S.p.A., SkyBridge AirOps S.r.l. e Air One S.p.A. I primi due vettori, sottoposti alla procedura di concordato preventivo, hanno richiesto la sospensione delle attività di volo; la licenza di esercizio di
Air One S.p.A., invece, è stata sospesa nell’ambito dell’operazione di rilancio e rifinanziamento del Gruppo conclusa con l’ingresso di Etihad nel capitale sociale di Alitalia a partire dal 1° gennaio 2015.
Blue Panorama S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, MiniLiner S.r.l. e il Gruppo Meridiana sono state oggetto di uno stretto monitoraggio sulla base dei modelli economico–finanziari presentati con cadenza mensile. Le prime due in quanto sottoposte a procedura concorsuale (la Licenza di Miniliner S.r.l. è stata poi sospesa il 31 gennaio 2015)mentre la terza presenta una evidente situazione di criticità. A luglio 2014 l’ENAC ha ripristinato la licenza di esercizio alla Air Vallée S.p.A. a seguito degli accertamenti economico-finanziari e amministrativi che hanno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa. Nel provvedimento di ripristino il vettore è stato invitato a presentare, con cadenza mensile, i dati economico–finanziari, a consuntivo, sulla base dei modelli pubblicati sul sito ENAC".
data inserimento: Mercoledì 17 Giugno 2015