Società di service, di security e di handling sempre e ancora pubbliche e partecipate? Ma quale futuro hanno gli scali aerei minori in Italia? Prima di inquadrare l'analisi, tuttavia, occorrerebbe interrogarsi quali possano essere gli scali minori. Forse quelli con meno di 1/2milioni di passeggeri anno? Sotto volumi di traffico inferiori a 500mila utenti/anno'
E' certo invece che quando uno scalo è gestito da una più società di handling, di service, di security o altro la cui partecipazione e/o proprietà è pubblica e/o partecipata da soggetti pubblici i bilanci ed i costi di esercizio, qualunque possa essere la grandezza dello scalo/aeroporto in termini di passeggeri/anno trasportati il finanziamento dell'attività aeroportuale - qualora le entrate non risultino adeguate- è a carico del sistema pubblico. Sia questo derivato da soggetti "regionali" e/o supporti "statali".
A questi costi dovrebbero, comunque, essere associati quelli derivati dagli accodi di co-marketing per i sostegni ai voli e/o collegamenti con le specifiche destinazioni.
E' questo il caso della Sogas, la società di gestione dell’Aeroporto dello Stretto, partecipata da Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Regione Calabria e Camera di Commercio di Reggio Calabria, operativa dal 1986: "fornisce assistenza a tutti i vettori, gestisce le strutture e le infrastrutture aeroportuali, curandone anche la manutenzione" (così è riportato sul sito web della società medesima.I media di questi giorni enfatizzano la situazione critica della società Sogegas. Nell'arco di sette giorni l'esercente dell'aeroporto "Tito Minniti" sarà posto dii fronte al suo futuro.
La società di handling e quella della Sogas service dovranno prospettare - dopo l'assegnazione della bando di gara - la gestione della Società belga Aviapartner.
Nella giornata di mercoledì 7 ottobre si ultima la proroga che Enac ha concess al servizio di handling della Sogas per mezzo della Sogas Service.
Cosa accadrà quindi il 7 ottobre? Verrà meno la concessione della gestione alla Sogas?
L'esistenza di tre scali regionali: Lamezia (oltre 2 milioni di passeggeri/anno 2014), Crotone (66mila/anno) e Reggio Calabria (522mila7anno) potrebbe determinare la decisione di dar corpo a una sola società di gestione aeroportuale? Ancora una volta l'ennesima partecipata pubblica? L'alternativa potrebbe risultare una sorta di privatizzazione parziale e/o totale della stessa società. Il Piano Nazionale Aeroporti, la classificazione e le priorità assegnata in questa circostanza - ma anche in altre - hanno una qualche rilevanza e opzione per una strategia dei collegamenti aerei e delle destinazioni di una Regione che, comunque, sembrerebbe ancora abbisognare di cospicue politiche di co-marketing per assicurarsi una rete minima di voli.
data inserimento: Martedì 06 Ottobre 2015