La Procura intanto procede con l'indagine: una realtà operativa condivisa di altre Regioni del Belpaese! Con un comunicato stampa la Regione Puglia ha, intanto, dopo una delibera a maggioranza del Consiglio regionale della Puglia, approvato un disegno di legge per consentire un debito-finanziamento fuori bilancio pari a 12,6 milioni di euro. Tale somma sarà destinata alla società Aeroporti di Puglia al fine di corrispondere alla Ryanair il cosiddetto contratto (di co-marketing) per la promozione turistica.
La delibera è passata con 26 voti a favore, 10 contrari e 8 astensioni.
L'intera vicenda degli accordi con Ryanair e qualsivoglia altra aerolinea per attribuire i cosiddetti "incentivi" al volo, ai collegamenti aerei da ogni scalo italiano e europeo è sottoposta alla nuova regolamentazione UE e, andrebbe immediatamente, applicata.
La situazione degli scali pugliesi, tuttavia, non è diversa da quanto accade altrove ed è assai controversa.
Per tante ragioni. Una di queste rimanda al ruolo del management aeroportuale e alle regole del libero mercato e della concorrenza. Quale compito spetta ai gestori aeroportuali se il numero delle destinazioni, dei voli, delle frequenze, perciò i volumi di traffico registrati, sono direttamente proporzionali ai finanziamenti della regione di riferimento e quindi sono soldi pubblici e/o comunque di società partecipate?
Nella circostanza la Regione Puglia ha emanato in data 7 giugno il seguente comunicato:
"Emiliano:vogliamo mantenere Ryanair in Puglia sia per incoming che per i ragazzi
Al termine dei lavori del Consiglio regionale, che ha approvato la legge sul debito fuori bilancio per il finanziamento regionale a Aeroporti di Puglia, il presidente Michele Emiliano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo le votazioni: “La mia amministrazione – ha detto – ha trovato una situazione molto complessa dal punto di vista procedurale sul rinnovo della convenzione con Ryanair, con in corso un’indagine da parte della Procura della Repubblica di Bari”.
"Non abbiamo preso posizione rispetto alla procedura fatta dalla precedente amministrazione, e siamo in attesa di sapere dalla Magistratura se è tutto a posto o se dobbiamo cambiare qualcosa. Però non abbiamo fatto mancare denaro per evitare che Ryanair scappi via: vogliamo mantenere Ryanair qui in Puglia, perché la riteniamo indispensabile sia all’incoming, cioè all’arrivo dei turisti dall’estero - che è la cosa per la quale paghiamo - ma anche per i nostri ragazzi che vanno fuori, con un effetto indiretto dell’investimento. E’ un investimento molto grosso, che peraltro facciamo col bilancio ordinario. E alla fine il Consiglio regionale ha capito che il Presidente ha fatto bene a portare la materia alla sua attenzione e a non a gestirla solo in Giunta”.
data inserimento: Mercoledì 08 Giugno 2016