La sua dimensione laterale dovrebbe essere di 300 metri, simmetrica al centro pista.
Com'è ben noto la STRIP è la striscia di sicurezza della pista. Una superficie che comprende la pista stessa e le stopway associate. Lo scopo è evidente, è fondamentale contenere il rischio di danni ad un aeromobile che esce di pista. Le pendenze longitudinali e trasversali e la portanza della STRIP deve essere rispondente ai requisiti ICAO - ENAC. In grado di sostenere e salvaguardare gli aeromobili sopra essa durante atterraggi, decolli, atterraggi e decolli abortiti. Devono garantire una zona priva di ostacoli, ad eccezione di alcuni aiuti necessari alla navigazione aerea e debitamente autorizzati.
La STRIP deve essere priva di ostacoli.
La normativa ICAO - ENAC non ammette sconti: le piste strumentali di codice 3 o 4 (la quasi totalità di quelle su cui si svolge attività aerea commerciale), la strip deve estendersi simmetricamente rispetto all’asse pista per almeno 150m. La sua lunghezza deve estendersi oltre i fine pista e relative zone di arresto per una distanza di almeno 60m.
La STRIP di una pista strumentale di precisione di codice 3 o 4 deve, inoltre, sviluppare un’area livellata priva di ostacoli (Cleared and Graded Area - CGA) per una distanza simmetrica, rispetto all’asse pista ed al suo prolungamento, di almeno 105m. Tale distanza può essere ridotta a 75m nella parte di strip che interessa i primi 150m di pista e raccordata a 105m entro i primi 300m di pista per entrambe le testate. Anche la CGA deve essere raccordata con la pista e deve poter sostenere un aeromobile al peso massimo di decollo.
Cosa fare sugli aeroporti nei quali la STRIP non corrisponde alle suddette certificazioni?
Occorre intervenire con opere di bonifica della STRIP, ma come?
Con l’adozione del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti, l’ENAC, con la Certificazione aeroportuale, a cadenza triennale, rilasciato dopo una specifica attività da parte dei team attesta la conformità ai requisiti del Regolamento ENAC, tra l'altro, relativamente alle caratteristiche fisiche dell’aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe (certificazione delle infrastrutture).
Nel corso del processo di certificazione il team ENAC, verificando criteri per la classificazione dei rilievi riscontrati, potrebbe evidenziarne la non conformità ai requisiti del Regolamento e, probabilmente, anche, in talune circostanze, registrare l'eventuale impossibilità di eliminazione di tali rilievi (vedi livello di 1 e 2 del rilievo).
Ecco il punto chiave. Quante sono le piste che non sono conformi? Quelle nelle quali uno o taluni parametri fondamentali definiti dal Regolamento non sono quelli prescritti?
Quali sono questi aeroporti?
Quali hanno gli apron, parcheggi, hangar, aerostazioni, serbatoi carburante, stagni, marine e tanto altro entro i 300 metri della STRIP e nella CGA?
data inserimento: Lunedì 21 Novembre 2011