La low cost irlandese con sembrerebbe aver competitors, almeno in Italia. La Commissione UE avrebbe aperto l'ennesima indagine sul supporto finanziario ricevuto per i voli dagli scali sardi. L'annosa questioni sulla ammissibilità di aiuti di stato riguarderebbe Alghero, Olbia e Cagliari, ma non solo la Ryanair.
I termini concernono criteri di compensazioni e/o di co marketing e/o formule equivalenti e/o agevolazioni disposte anche da una legge regionale del 2010.
La vertenza con la UE non ha impedito alla Ryanair - nel corso di una conferenza stampa a Orio al Serio - stimare per il 2013 un incremento dei voli e dei passeggeri trasportati. Un traguardo superiore al 24 milioni di passeggeri, oltre il 10%sul 2012. nel corso del quale ha volato 22.1 milioni, con un aumento anche sui 20.3 del 2011.
Per quanto riguarda invece il contenzioso con le contribuzioni del personale di volo italiano, la questione fiscale con INPS, la Ryanair appare intenzionata ad adeguarsi alla normativa varata dal Governo Monti.
Per l'estate 2013 da Orio al Serio Ryanair aprirà quattro nuovi collegamenti per Catania, Kalamata, Knock (Irlanda) e Malta. Con un totale 80 rotte - sostiene la low cost - Ryanair trasporterà oltre 7 milioni di passeggeri all'anno e sosterrà più di 7 mila posti di lavoro in loco.
Una risposta diretta alle criticità denunciate dai vettori italiane che denotano difficoltà nel raggiungere bilanci operativi favorevoli.
Nella prospettiva di una progressivo potenziamento dei collegamenti e dei passeggeri trasportati la compagnia low cost irlandese è, fra l'altro, prossima ad un nuovo ordine di acquisto di 150-200 B737. La flotta odierna è di 305 B737-800, con una attività di servizio di circa quattro anni e mezzo.
La Ryanair opera in Europa, perciò sul corto medio raggio, e, salvo decisioni penalizzanti della commissione UE, non sembrerebbe aver competitors efficaci. Almeno in Italia.
data inserimento: Giovedì 24 Gennaio 2013