In attesa della rete di monitoraggio e di un specifico e aggiornato INM!
E' una questione che va avanti da troppo tempo. La Commissione Aeroportuale ha più volte trattato la questione che era stata presentata direttamente, nel corso di almeno una di queste riunioni dagli stessi cittadini, perché dopo un decollo dalla pista 04 destra e susseguente virata a destra (verso le isole veneziane) gli aeromobili viravano ( virano) a sinistra riportandosi sul cielo pista e ripassando sull'abitato di Tessera. Perché, nonostante le legittime denunce e rimostranze , la procedura di decollo non è stata ancora aggiornata e/o rivisitata?
Comunque la riunione di Commissione tenutasi, mercoledì 19 giugno, ha, infine rianalizzato tra le varie problematiche anche quella dei “risorvoli” che gli aeromobili compiono sull’abitato di Tessera dopo il decollo.
L'evidenza è stata abilmente concretizzata con l'ausilio dei tracciati radar che da dopo il decollo qualunque utente di internet può verificare su numerosi siti web.
Una opportunità, una curiosità che ogni cittadino interessato a seguire un congiunto, un amico imbarcato su un determinato volo, conoscendo aeroporto di partenza, orario stimato e numero del volo può seguire fino a destinazione.
Un metodo che ha permesso ai cittadini di Tessera di sostenere le loro tesi e smentire quelle dichiarate ufficialmente: che non esistevano i sorvoli.
Adesso si sostiene che il risorvolo non implica un incremento diretto del rumore aereo, ma è una tesi che deve, anch'essa, essere verificata. Dipende, infatti, dalla quota del risorvolo. Il disagio acustico sopportato dalla popolazione, emissioni sonore dirette e quelle del risorvolo, andrebbero certificate da una rete di monitoraggio fissa. Da report periodici, dettagliati, e diffusi tra la popolazione. Rendendoli comprensibili e trasparenti. Per farlo è necessario disporre dei tracciati radar e delle corrispondenti correlazione con il rumore aereo del singolo volo. Come di tutti gli altri. Una formula che permetterebbe di incrociare anche l'eventuale volo che non rispetta le traiettorie e/o le procedure di decollo e di atterraggio. In grado perciò di identificare e sanzionare gli eventuali trasgressori.
Ora in Commissione si parla di una sorta, di una fantomatica "sperimentazione tattica" di decolli. Una procedura che eviterebbe il risorvolo dell’abitato di Tessera, ma non si hanno notizie concrete sulla rete di monitoraggio di centraline e tracciati radar. Perché non si risolve e non si realizza che dovrebbe essere stata installata ed essere operativa (come avviene in numerosi altri scali sull'A4) da oltre 10-15 anni?
Perchè non viene, fra l'altro, divulgata la modelizzazione matematica del rumore aereo dei decolli e degli atterraggi secondo quanto previsto dal DM 31 ottobre 1997?
I cosiddetti decolli della sperimentazione tattica avrebbero, con il modello INM, un immediato riscontro acustico al suolo.
data inserimento: Mercoledì 26 Giugno 2013