Ieri 5 aprile, Pasquetta, giornata dedicata alle gite fuoriporta ed alle scampagnate, inevitabilmente anche l'attività di aviazione generale tipica dei weekend è stata intensa. Aerohabitat ha spesso argomentato su quelli che ha identificato come "weekend di paura" le giornate dedicate al volo da parte dei piloti che gravitano intorno alle aviosuperfici. In numerose circostanze Aerohabitat ha annotato sulle criticità associate a questa tipologia di attività di volo e sugli "effetti collaterali" della giovanile e adulta passione per il volo. Nelle rubriche "briefing" e news/comunicati on line sul sito www.aerohabitat.eu ed www.aerohabitat.org Aerohabitat ha analizzato quello che anche ANSV ed ENAC hanno inquadrato.
Nella rubrica "briefing" il 10 marzo Alert ULM e VDS, il 23 aprile Alert ultraleggeri e aviosuperfici ed il 13 luglio 2009 con AeCI e informativa Sicurezza Volo su ULM e VDS ha segnalato le criticità culturali, operative e di casistica incidentale dell'attività degli ultraleggeri.
Nei comunicati/news ricordiamo, tra le altre disponibili, la breve analisi titolata "Bretelle e caschetto pilota ULM perfetto" del 19 maggio 2009.
Un contesto nel quale il pilota esperto ed il pilota alle prime armi sembrerebbero sottostimare la flessibilità operative di questo genere di "aeromobili".
Volare sugli ultraleggeri implica, fra l'altro il possesso di un "attestato" al volo che è cosa diversa dal brevetto di volo. Due percorsi formativi "ab inizio" nettamente distinti, anche se spesso confusi e sovrapposti.
Gli alert di Aerohabitat come quelli di ENAC, ANSV e AeCI non sembrano aver ottenuto gli attesi risultati. Persiste uno stao i alert.
Ieri sono "caduti" due velivolo ultraleggeri, sono morti due ventenni ed una sedicenne.Uno è precipitato nel pomeriggio dopo il decollo dall'aviosuperficie di San Mauro di Premariacco (Udine). Un testimone avrebbe riportato d'aver visto il distacco di una semiala dopo l'urto con un albero a bassissima quota, lo schianto al suolo e l'incendio.
Il secondo velivolo è finito nel fiume Adda, anch'esso in un pomeriggio soleggiato, in località Cascina Barbina, a Lodi, dopo aver sfiorato/toccato i fili dell'alta tensione.
data inserimento: Lunedì 05 Aprile 2010