Per un Airbus 330 e un Airbus 321, uno a Fiumicino, uno a Tel Aviv. Il primo birdstrike dei due casi è stato registrato a Fiumicino lo scorso 6 ottobre. Il volo AZ 650, Airbus 330-200 immatricolato EI-DIR, aveva per destinazione Toronto (Canada) e in decollo dalla pista 16 destra è stato percepito un forte botto proveniente da uno dei due propulsori CF6 . L'aeromobile ha proseguito la salita iniziale raggiungendo al quota di 20mila piedi (FL 200). Dopo la rituali procedure per il rientro (check list e probabile scarica di parte del carburante) l'atterraggio è avvenuto dopo circa 45 minuti di volo senza alcuna con la piena incolumità per passeggeri ed equipaggio.
I passeggeri sono ripartiti per Toronto con circa 7 ore di ritardo e con altro aeromobile. Alcuni testimoni avrebbero riferito di un avvenuto impatto con gabbiani.
Il secondo dei due birdstrike Alitalia sarebbe invece accaduto il 9 ottobre a Tel Aviv mentre l'Airbus 321-200 era in corsa di decollo, in pista. L'aeromobile immatricolato EI-IXH operava sul volo AZ 809 dal Ben Gurion- Tel Aviv a Roma -Fiumicino era in piena accelerazione sulla pista 24 quando il propulsore di sinistra (CFM56) avrebbe ingerito/risucchiato volatili obbligando i piloti ad uno stop-reject take-off, arrestandosi a circa 900 metri dal fine pista. Il velivolo è stato portato in "manutenzione" e i passeggeri - riportano i media - sarebbero stati ancora a terra dopo 16 ore dal decollo interrotto.
data inserimento: Domenica 11 Ottobre 2015