Leq contro Lva mentre i cittadini si angosciano per il disagio acustico! L'errore grossolano è a monte e l'ARPA, soggetto coinvolto nei lavori della Commissione Aeroportuale - inevitabilmente non lo poteva ignorare. E' quindi incoraggiante l'operato di ARPA quando - su richiesta del ministero dell’Ambiente - attiva un monitoraggio acustico nel periodo di inattività dello scalo (il traffico era stato trasferito a Malpensa). Con otto centraline posizionate a d Azzano San Paolo, Bagnatica, Bergamo via Canovine, Bergamo via Linneo, Bergamo via Quasimodo, Grassobbio, Orio al Serio e Cassinone nell'arco temporale 13 maggio-1 giugno 2014 ha registrato dati comprandoli con l' identico periodo del 2013 (con le piste in funzione). I valori riscontrati sono stati raccolti in un documento di 28 pagine e sono sintetizzati nella seguente elencazione:
AZZANO SAN PAOLO
Leq medio diurno- Classe III: limite 60 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
60,8
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
54,9
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
60,3
Leq medio notturno -Classe III: limite 50 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
54,0
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
49,4
Ripresa operatività scalo
53,8
BAGNATICA
Leq medio diurno-Classe III: limite 60 dB (A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
64,3
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
55,1
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
62,6
Leq medio notturno- Classe III: limite 50 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
62,5
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
50,4
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
61,6
CASSINONE
Leq medio diurno-classe IV: limite 65 db(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
64,3
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
56,7
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
63,1
Leq medio notturno- classe IV: limite 55 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
63,0
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
51,2
Ripresa operatività scalo
62,4
GRASSOBBIO
Leq medio diurno-classe III: limite 60 db(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
62,2
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
58,5
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
58,9
Leq medio notturno- classe III: limite 50 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
59,2
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
53,0
Ripresa operatività scalo
58,1
LINNEO
Leq medio diurno-classe II: limite 55 db(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
64,3
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
59,2
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
64,4
Leq medio notturno- classe II: limite 45 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
59,8
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
51,1
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
57,8
ORIO
Leq medio diurno-classe IV: limite 65 db(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
63,4
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
57,0
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
62,9
Leq medio notturno- classe IV: limite 65 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
57,4
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
50,7
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
57,2
QUASIMODO
Leq medio diurno-classe III: limite 60 db(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
64,0
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
57,1
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
64,1
Leq medio notturno- classe III: limite 50 dB(A)
Normale operatività scalo 13 maggio- 10 giugno 2013
57,9
Senza voli 13 maggio – 1 giugno 2014
51,9
Ripresa operatività scalo 2-10 giugno 2014
57,0.
Sono dati che hanno trovato una inevitabile sponda nei cittadini residenti nelle zone coinvolte ed i Comitati rappresentanti hanno giustamente sollecitato interventi da parte degli amministratori locali. Nello stesso tempo, tuttavia, la SACBO ha legittimamente replicato contestandone l'autorevolezza. I dati dell'ARPA sono il Leq (livello equivalente) ed il riferimento dello sforamento diurno e notturno rimanda ai valori della classificazione acustica municipale, un indice non rappresentativo della zonizzazione acustica comunale derivata dalla mappa acustica deliberata dalla Commissione aeroportuale con il modello matematico INM.
Altri invece sono i riscontri periodici della rete di monitoraggio SACBO correlati ai tracciati radar dei singoli aeromobili impegnati nelle fasi di involo (atterraggio e decollo), probabilmente con l'esclusione del ground noise delle emissioni sonore delle flotte in movimento sui raccordi e sui piazzali al suolo. La materia "acustica" generata dalle flotte aeree a terra ed in volo com'è noto quindi evidenzia criticità estreme per l'intorno dell'aeroporto con un clima acustico complessivo aggravato anche dal sistema viario e autostradale attiguo oltre alle restanti emissioni di altre sorgenti antropiche ed i cittadini hanno urgenza e necessità di poter verificare una mappa acustica condivisa.
La sede opportuna per confrontarsi è ancora una volta la Commissione aeroportuale. Purché in questa sede il confronto risulti del tutto trasparente, con il coinvolgimento di soggetti al di sopra delle parti. Sarà mai possibile?
data inserimento: Domenica 14 Settembre 2014