E', forse, solo un escamotage per usufruire di fondi per la mitigazione acustica? Dopo anni di confronti e scontri i comuni dell'intorno del sedime aeroportuale di Malpensa hanno raggiunto un accordo sulle rotte di decollo: dalle piste 17 e dalle 35. Le contrapposizioni sulle rotte di decollo, quelle che hanno diviso i Comuni dell'est con quelli dell'ovest delle due piste, da quelli che pretendevano di decollare dalla pista di sinistra ed atterrare sulla pista 35 destra.
Anche quando era stato proposto lo scenario di mitigazione in vigore da decenni allo scalo di Londra Heathrow, decolli alternati per fasce orarie, la discussione è stata paralizzata a lungo. Alla fine lo scenario delle rotte di decollo, in sintesi, rappresenta una sorta di equa ripartizione dei voli, del rumore e, in sostanza, del disagio. Anche se il concetto conclusivo di "equa ripartizione" è risultato un'estenuante e annosa trattativa sulle percentuali dei voli/impatto acustico che non hanno, comunque, trovato la piena soddisfazione di numerosi cittadini. Dell'est quanto dell'ovest delle piste.
La soluzione finale, tuttavia, ha potuto trovare una soluzione solo in un contesto operativo di de-hubbing Alitalia ed Ethiad, oltre che alla rinuncia e/o sospensione del masterpaln per la costruzione della terza pista parallela.
Per qualche sindaco - in sede di Commissione aeroportuale - l'accordo sottoscritto rappresenterebbe solo un punto di partenza piuttosto che un traguardo. L'equa ripartizione dei voli, l'utilizzo alternato secco delle due piste - come avviene da sempre a Heathrow - rappresenta - incomprensibilmente - ancora un traguardo. Nel recente passato (2011) lo scontro tra i Comuni si era acuito con Casorate Sempione che era rivolto al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) per contrastare i decolli sulla radiale 040°: con i sorvoli sarebbero, infatti, incrementati gli indici acustici sul paese.
Comunque con l'apertura di una nuova radiale inoltre - così è stato sostenuto - anche la popolazione impattata dalle emissioni sonore (ma a quali livelli di Lva?) dovrebbe essere diminuita. La pista 35L (di sinistra) potrebbe essere utilizzata 60 minuti in più di quella di destra ogni due giorni: un'opzione che avrebbe convinto e rassicurato i comuni di Casorate Sempione e Arsago Seprio.
L'accordo tra i Comuni aeroportuali di Malpensa - sostiene qualche esperto - potrebbe essere stato motivato esclusivamente da un calcolo "politico" più ampio.
La conclusione dei lavori della Commissione Aeroportuale, agevolato dal presente accordo, determina l'acquisizione della zonizzazione acustica comunale e di conseguenza "libera" la disponibilità del 7% sugli investimenti di SEA che la società di gestione deve accantonare e devolvere per opere di mitigazione dell'intorno aeroportuale. Un'iniziativa che sblocca da un lato i piani, gli interventi d'insonorizzazione delle abitazioni e degli edifici sensibili investiti da 60 Lva e oltre e, in secondo luogo, accelera l'adozione dell'imposta regionale sul rumore aereo (IRESA).
data inserimento: Venerdì 27 Febbraio 2015