IRESA, PFC e tributi vari. Se in Italia l’IRESA (Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili) è sostanzialmente irrilevante se non inesistente, soprattutto con il vincolo di 0.50 euro a tonnellata di aeromobile negli altri Paesi europei e/o negli USA gli equivalenti contributi-tassa a carica di ogni singolo passeggero e/o aerolinea è stata da anni, se non decenni definita e consolidata.
Raccogliere fondi e/o risorse per iniziative e attività da destinare a fronteggiare e/o risolvere gli effetti e le ricadute delle emissioni sonore generate dalle flotte aeree civili-commerciali sugli aeroporti è una realtà operativa. Finanziare reti di monitoraggio specifiche, insonorizzare le abitazioni localizzare nelle zone “rumorose” e altre iniziative per mitigare e contrastare air e ground-noise rappresenta un esercizio quotidiano dei rappresentanti dei comuni aeroportuali.
Negli USA la FAA ha in esercizio la Passenger Facility Charge (PFC), un programma che raccoglie “contributi” fino a 4.50 dollari-USA per ogni passeggero imbarcato sugli aeroporti commerciali-civili.
Le somme raccolte dalla FAA sono destinati a misure e interventi a sostegno della sicurezza del volo, della security e nella riduzione-contenimento del rumore aereo. Una parte di queste somme sono state utilizzate per insonorizzare residenze private ed edifici pubblici. Nella zona dell’aeroporto Chicago O’Hare, ad esempio, con un costo di 550 milioni di dollari sono state “mitigate” 10mila abitazioni e 120 istituti scolatici.
L’equivalente normativa francese per la noise tax per ogni decollo, varata il 1 gennaio 2005, avrebbe consentito, con 1.5 milione di euro, l’integrale “insonorizzazione” del “Paris Charles de Gaulle noise insulation scheme”.
In Francia la “noise tax” è, sostanzialmente, incassata dai decolli dai nove maggiori scali del Paese, con oltre 20mila voli/anno: Paris-Orly, Toulouse-Blagnac, Paris-Charles-de-Gaulle, Paris-le Bourget, Nantes-Atlantique, Beauvais-Tillé, Bordeaux-Mérignac, Marseille-Provence and Nice-Côte-d’Azur. L’ammontare del contributo applicato varia da circa 3.00 a 45.00 euro in relazione al carico commerciale del velivolo (MTOW) e al certificato di rumorosità dello stesso. TNSA (DGAC - autorità francese dell’aviazione civile) applica invece altre tassazione per atterraggi e gestori aeroportuali.
La materia è stata anche oggetto del documento ICAO’ Balanced Approach to Aircraft - Noise Management - Land-use planning and management measures. Modalità e criteri per caratterizzare strumenti finanziari per tassare le emissioni sonore da un lato Te procedure di mitigazione del territorio circostante alle piste di volo dall’altro.
L’autorità inglese CAA a, da tempo varato una specifica regolamentazione ad esempio negli aeroporti di Heathrow, Gatwick e Stansted. La tassazione applicata alle “environmental landing charges” sono proporzionate alle caratteristiche dei propulsori che equipaggano i singoli aeromobili, e precisamente:
a) Noise charging categories should be based on ICAO certification data, namely the margin to Chapter 3, to incentivise best-in-class.
b) Noise charging categories should of equal width, typically 5 EPNdB, or narrower, to ensure adequate differentiation of noise performance.
c) The noise charging categories used at a given airport should cover the full range of aircraft in operation at the airport. This range should be reviewed periodically and modified as appropriate.
d) Noise charges for operations occurring at night should be greater than those that occur during the day.
e) Where noise-related charge differentials occur depending on the time of day of an operation, the scheduled time of the operation should be used as oppose to the actual time. Penalties may be used to disincentivise
operations scheduled to occur on the cusp of the night period that regularly fall into the night period.
f) There should be a clear distinction between noise-related landing charges and any non-noise-related charges, e.g. demand-related charges.
g) Charging schemes should ideally be harmonised across airports within the UK. Aircraft should be treated similarly from one airport to another, even if the charges at each airport are different. (continua)
data inserimento: Mercoledì 20 Dicembre 2017