Le percentuali segnalano eventi in allarmante crescita: 270 eventi in Italia nel 2013. Ai meeting annuali di EUROCONTROL e nelle documentazione allegata (SRC’s 2010/2011/2012) sono presentati gli Annual Safety Report che trattano in maniera dettagliata le questioni spinose. Tra queste annotiamo anche la serie di raccomandazioni concernenti l'acquisizioni di migliori standard di safety. Tra le tante analisi e considerazioni assume in rilievo, solitamente marginalizzato, ecco delinearsi, finalmente, la problematica delle UPAS (Unauthorized Penetration of Airspace). Non poteva mancare! L'acronimo rimanda alle segnalazioni riguardanti le penetrazioni/incursioni negli spazi aerei controllati di " da parte di velivoli, aeromobili, oggetti volanti e mezzi" non autorizzati.
Chi sono? Ultraleggeri, Aviazione generale, militari, droni senza controllo o sotto controllo remoto? Ma le segnalazioni sono solo una percetuale di una realtà più vasta e pericolosa?
Perchè avvengono? Nell'Annual Safety Report 2012 la Safety Regulation Commission nel capitolo Unauthorised Penetration of Airspace/Airspace Infringements sostiene: “States to urgently implement, as a matter of priority, the provisions of the European Action Plan for Airspace Infringement Risk Reduction”.
L'anno precedente comunque nel SRC’s 2011 Intermediate Safety Report era stato già intesificata la stessa problematica UPAS: “Urge all remaining Member States to start the implementationof the agreed European Action Plan for Airspace Infringement Risk Reduction, before the end of 2011”. Erano stati attivati a riguardo sopratutto i seguenti Stati della UE: Estonia, Norway, Denmark, Switzerland, Slovakia, Hungary and Italy. EUROCONTROL ha predisposto meeting e workshop al fine di fronteggiare luna allarmante aumento di "penetrazioni" non autorizzate e nel corso del 20111 erano state riportate segnalazioni superiori al 32% sull'anno precedente.
Sono eventi assai preoccupanti e la stessa ANSV in una nota dello scorso 4 dicembre ha rilevato:
"Ieri si è tenuto presso l’ANSV un incontro istituzionale promosso da quest’ultima per approfondire la problematica delle UPAS (Unauthorized Penetration of Airspace). Nel corso dell’incontro - al quale hanno partecipato rappresentanti dell’ENAC, dell’Aeronautica militare, dell’Aero Club d’Italia e dell’ENAV SpA - l’ANSV ha presentato i dati in suo possesso e le relative analisi. In particolare, dall’inizio dell’anno ad oggi sono pervenute all’ANSV, grazie soprattutto ai fornitori ATS, oltre 270 segnalazioni di penetrazioni non autorizzate in spazi aerei; tale cifra è sostanzialmente in linea con quelle presenti nella banca dati dell’ANSV relativamente agli anni 2012 e 2011. Poiché le UPAS rappresentano una criticità che rileva in maniera sempre più significativa sotto il profilo della sicurezza del volo, non soltanto in Italia ma anche in altri Stati, l’ANSV ha ritenuto opportuno organizzare l’incontro per mettere a fattor comune le esperienze acquisite ed individuare le strategie di prevenzione più opportune per ridurre il numero delle penetrazioni non autorizzate in spazi aerei."
data inserimento: Martedì 10 Dicembre 2013