Ancora uno scalo con scenari commerciali ed operativi alquanto problematici! Aerohabitat aveva già anticipato nel giugno 2014 nella nota "Aeroporto dell'Aquila: da un futuro incerto ora anche una indagine su rifiuti tossici" e la questione ha raggiunto il pieno sviluppo in questi giorni.
Lo scalo abruzzese non sembrerebbe trovare spazio nel Piano Nazionale Aeroporti del Ministro Maurizio Lupi. Non essendo identificato nei bacini di traffico del Belpaese, non tra gli aeroporti strategici e neppure tra i restanti aeroporti di interesse nazionale dovrebbe avere un ruolo tra gli scali regionali e/o minori.
Le incertezze sulla sua collocazione futura trova con l'operazione dell'operazione del corpo forestale dello Stato, finanza e polizia avvenuta nella mattinata del 21 ottobre 2014. Lo scenario è di ben trecento gli scarichi abusivi avvenuti nel sedime dello dell'aeroporto di Preturo all'Aquila, con decreti di sequestro preventivo per traffico illecito di rifiuti speciali e discarica abusiva.
L’Aeroporto dei Parchi di L’Aquila è una società del Comune dell’Aquila e gestita dalla società Xpress. Sarebbero indagati sei persone: l'amministratore, Giuseppe Musarella, e il direttore commerciale della società Xpress che gestisce l’aeroporto di Preturo, Ignazio Chiaramonte; un ingegnere dipendente del Comune dell’Aquila, referente per l’Ufficio Sviluppo della struttura aeroportuale Mario Corridore, in aggiunta a tre imprenditori, titolari delle ditte di autotrasporti.
L'analisi dell'inchiesta riguarderebbe l'illecito trasporto e smaltimento di macerie/sostanze con terra di risulta localizzati - a nord della pista di atterraggio - in una area di circa 20mila metri quadrati. Il materiale convogliate sarebbe provenuto dalle provincie dell'Aquila e di Rieti.
In relazione all'attività aerea dello scalo sul sito dell'aeroporto dei Parchi si può leggere solo un comunicato dello scorso 18 luglio 2014. Comunicato Stampa n. 08/2014
LA TOURGEST ANNULLA I VOLI DA L’AQUILA
A seguito delle innumerevoli notizie diffuse dagli organi di stampa locale la Tourgest ha deciso di sospendere i voli per Olbia dall’Aeroporto dei Parchi di L’Aquila.
“In una fase di start up per un giovane aeroporto come quello aquilano è impensabile assistere ad una campagna denigratoria come quella che avviene a L’Aquila. Le polemiche non ci aiutano a vendere i biglietti e considerato che le vendite stentano a decollare, abbiamo deciso di evitare perdite economiche dolorose per il nostro gruppo, considerato che le uniche entrate derivano dal ticketing” – Dichiara l’Amministratore della Tourgest Lilli Porretto.
“Un aeroporto in fase di start up ha bisogno del sostegno dell’intero territorio per poter decollare. Da quello che si nota non sembra ci sia alcun interesse oggettivo al collegamento L’Aquila Olbia e viceversa. Da un punto di vista puramente commerciale non abbiamo riscontrato altresì alcun interesse dalle agenzie di viaggio locali e dagli operatori turistici. Ci auguriamo in futuro possano prospettarsi, in momenti più idonei, nuove opportunità– continua la Dott.ssa Porretto. “Ringraziamo la Xpress per il sostegno di questi mesi di collaborazione augurandoci di poter sviluppare in futuro nuove proficue opportunità commerciali”.
L’Amministratore della Xpress – Giuseppe Musarella – dichiara:
“Comprendo la dichiarazione dell’amministratore della Tourgest e mi associo al suo pensiero. Da oggi sarà ancora più difficile trovare vettori disponibili a volare dall’Aeroporto dei Parchi Giuliana Tamburro”.
data inserimento: Martedì 21 Ottobre 2014