Ma quali le ragioni? Evitare disagi e ingorghi per i passeggeri in arrivo e partenza per la chiusura del Molo D e/o misure cautelari per il rischio "ambientale"? Da quel 7 maggio dell'incendio al Terminal 3 è passato oltre un mese e, dopo la riapertura del Molo D disposto dalla Procura di Civitavecchia (27 maggio) e la richiesta ADR di limitare il traffico al 60% della capacità aeroportuale - inoltrata lo scorso 29 maggio - ENAC ha, infine, deciso di tagliare i voli al 60%.
Le considerazioni e gli interrogativi su una ipotetica contraddittorietà dei provvedimenti delle varie autorità responsabili rimanda ad un balletto di questioni che spaziano da problematiche associate al flusso dei passeggeri, alle misure di security, alle coincidenze dei voli, alla accettazione dei passeggeri e riconsegna bagagli, ai possibili ritardi per la riduzione del numero degli imbarchi (gate e check-in) ma anche (i) alla "salubrità" dell'aria e (ii) dalle possibili "contaminazioni" conseguenti all'incendio, (iii) alla misure e procedure antincendio in vigore, (iv) al rischio per lo staff aeroportuale e infine a quello degli utenti.
L'operazione taglio dei voli deve essere considerata una mera misura di riduzione dei rischio "tossicità" ambientale prima di procedere prima ad completa quanto efficace bonifica con messa i in sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri? Sembrerebbe di no se la stessa ENAC, in attesa di altri risultati e analisi (quelli disposti dalla Procura?) con il comunicato stampa 67/2015 del 11 giugno sostiene:
"L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo sul settore dell’aviazione civile italiana, rende noto di aver ricevuto, nella serata di oggi, da parte di Aeroporti di Roma, gestore totale degli scali romani, i dati relativi alla qualità dell'aria nell'Aeroporto di Roma Fiumicino a seguito dell’incendio che ha interessato alcune aree dello scalo la notte del 7 maggio u.s.
La tabella di sintesi dei dati è pubblicata sul portale dell’ENAC - www.enac.gov.it
La tabella riporta i risultati delle rilevazioni dei soggetti coinvolti nelle verifiche sulla qualità dell’aria, con i rispettivi valori di riferimento.
La comparazione dei dati non sembrerebbe rilevare particolari criticità.
I dati trasmessi da ADR sono di :
- HSI Consulting
- Dati trasmessi da ARPA all’Istituto Superiore di Sanità
- Dati ASL VT Laboratorio di Igiene Industriale
- Valori trasmessi da Igeam a LS Travel Retail
- Valori trasmessi da Tecnologie d’Impresa a Autogrill S.p.A.
- Valori trasmessi da Chef Express
- Valori trasmessi dal CNR".
Ma è ancora in comunicato ENAC a sostenere:
"di aver disposto, in condivisione con la Prefettura di Roma, in considerazione delle indicazioni attinenti possibili problematiche di ordine pubblico e al fine di mitigare i disagi dei passeggeri, che la capacità aeroportuale dello scalo di Roma Fiumicino, sia gradualmente ridotta, nell’arco di alcuni giorni, dall’attuale 80% al 60% rispetto alla normale capacità operativa del periodo.
La riduzione entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte di venerdì 12 giugno 2015, ovvero dalle ore 00:01 di sabato 13 giugno.
Contestualmente, inoltre, viene disposta la non operatività, anche questa progressiva, del Terminal T3 dell’Aeroporto di Fiumicino per le attività di accettazione dei passeggeri.
La decisione è stata presa a seguito delle esigenze manifestate dalla società di gestione Aeroporti di Roma, ADR, che in via precauzionale ha richiesto la riduzione e la temporanea limitazione del Terminal 3, a garanzia del mantenimento di una gestione operativa regolare e in sicurezza che potrebbe, invece, essere compromessa dalla congestione o dal sovraffollamento delle aree attualmente utilizzabili. Si ricorda, infatti che il Molo D dello scalo è sottoposto a sequestro preventivo da parte della Procura di Civitavecchia, titolare delle indagini in corso a seguito dell’incendio che ha interessato un’area dell’aeroporto lo scorso 7 maggio.
L’ENAC, nel chiedere alla società di gestione di assicurarsi che i vettori forniscano un’adeguata informativa agli utenti, rinnova, al contempo, l’invito ai passeggeri con voli in programma da e per l’Aeroporto di Roma Fiumicino a contattare le compagnie aeree di riferimento per verificare operatività e orario del proprio volo"
Ecco, quindi, che per ENAC le cause della riduzione dei voli al 60% vanno ricondotte alle "possibili problematiche di ordine pubblico e al fine di mitigare i disagi dei passeggeri."
data inserimento: Venerdì 12 Giugno 2015