Obiettivo: tagliare le emissioni di CO2. Alla fine l'aereo Solar Impulse alimentato da batterie solari, pilotato dallo svizzero André Borschberg è atterrato all'aeroporto di Ouarzazate. Proveniente da Rabat il Solar Impulse ha raggiunto il sud del Marocco, dopo essere partito lo scorso 24 maggio da una pista di Payerne in Svizzera verso Madrid, la prima tappa.
La struttura del velivolo è in carbonio con quattro motori alimentati da una serie di fotocellule che ricoprono una larga parte della superficie alare.
La meta di Ouarzazate, destinazione finale del Solar Impulse è motivata dall'insediamento della prima centrale solare, che una volta ultimata, produrrà 500 megawtt.
Da Madrid attraverso lo stretto di Gibilterra a Rabat, capitale del Marocco. Coprendo una distanza di 830 chilometri in poco più di 19 ore con una velocità media di circa 52 km/h.
Altra esperienza invece quella del Boeing 777 KLM alimentato con biocarburante. E' partito verso Rio de Janeiro trasportando, tra l'altro, il ministro delle Infrastrutture e dell’Ambiente olandese, Joop Atsma, per partecipare alla conferenza internazionale sul clima Rio+20.
Il “biofuel” è composto da una miscela pari a circa 80% di cherosene ed il restante 20% di oli da cucina esausti. Una iniziativa che è stata avviata ancora nel 2007. Anche con il supporto del WWF.
Il carburante è fabbricato da Dynamic Fuels e SkyNRG, un consorzio formato da KLM, North Sea Group e Spring Associates che sta ricercando e valutando formule alternative di carburante per aviazione.
Partecipano allo studio e sperimentazione altre società, quali Ahold, Heineken, Accenture, DSM, Philips, Nike e Schiphol Group.
L'obiettivo principale è la riduzione delle emissioni di CO2.
Quale delle due iniziative potrà raggiungere risultati efficaci nel minor periodo?
data inserimento: Lunedì 25 Giugno 2012