Ma l'alcooltest e sistematico e/o occasionale? Quali le cause? Il caso del volo Blue Panorama Tirana – Bologna di sabato 22 Settembre rappresenta una vicenda del tutto anomala? I media hanno riferito con criteri del tutto poco interpretabili. E' stato un evento straordinario o “ancora una volta un pilota presentatosi in stato di ebbrezza prima di salire sull'aereo che avrebbe dovuto pilotare”?
I 200 passeggeri hanno potuto arrivare a destinazione con cinque ore di volo, solo dopo che l'aerolinea ha potuto sostituire il comandante spagnolo di 47 anni del vettore italiano.
Sarebbe stato lo stesso equipaggio del volo delle 07.00 BV2229 – Boeing 737 – 800 a denunciare lo stato “alterato” del pilota.
Solo in seguito il comandante E.L. sarebbe stato sottoposto ad un alcooltest: risultato positivo, inseguito sarà indagato a piede libero.
Quale è situazione la realtà, lo status professionale sui voli di linea?
All'epoca del caso del co-pilota Andreas Lubitz, suicida sul volo Germanwings del 2015 i media avevano descritto e argomentato sull
a salute mentale dei piloti dei velivoli.
Lubitz aveva superato i test medici e psicologici. Anche gli screening periodici non aveva rilevato alcunché. Il volo Germanwings 9525 , Airbus 320-200 sulla tratta Barcellona Düsseldorf schiantato al suolo con 150 persone a bordo per l'azione deliberata non è, tuttavia, un caso isolato.
Negli anni 1995-2015 negli USA 24 piloti – sostiene FAA – su sarebbero tolri la vita in volo, 23 di questi avrebbero schiantato velivoli al suolo.
Dopo la vicenda della Germanwings sarebbe stata pianificata una maggior attenzione sulla salute e sul comportamento sociale dei piloti. Se la causa principale di questi suicidi potrebbe essere la depressione, quale invece la motivazione per un pilota che va in volo ubriaco?
La stanchezza dei piloti, i turni di volo, le pressioni operative rappresentano questioni che vanno analizzate e verificate. E', forse, indispensabile, adottare e attivare test psicologici prima dei voli?
La Eurocockpit Associationè, sindacato di circa 38mila piloti europei identifica nella a stanchezza fisica dei un problema "comune, pericoloso e poco studiato" in tutto il continente. Quasi la metà (dal 43% al 54%) dei piloti intervistati in Gran Bretagna, Danimarca, Norvegia e Svezia ha ammesso di addormentarsi senza volerlo durante il volo. Ben quattro su cinque piloti rivela di sentirsi molto stanchi durante le operazioni di volo. In Gran Bretagna un terzo dei piloti, si sarebbe svegliato in volo – per turno di riposo - scoprendo che anche il co-pilota a fianco stava dormendo. I piloti tedeschi avrebbero dichiarato di aver compiuto errori operativi causati dalla stanchezza. Quanti casi di piloti ubriachi a bordo sono stati registrati negli ultimi vent'anni? ENAC, EASA ed FAA hanno statistiche a riguardo? Gli interrogativi sul volo Malaysia Airlines 370 e sull'ipotesi di un suicidio in volo, comunque, è ancora un rebus.
data inserimento: Martedì 25 Settembre 2018