Oggi 13 maggio apre il Roma Drone Expo&Show 2016”: urge norma sul rischio "near collision". Se la cronaca aveva registrato l'interferenza "ennesima" tra voli di linea e droni solo lo scorso 6 maggio a Amsterdam tra un Boeing 737 KLM, immatricolato PH-BXB, volo KL 1286 da Edinburgo (in atterraggio sulla pista 18 destra a circa 600 piedi sul terreno D UN distanza di circa 30metri/100 piedi sulla sinistra, ecco un nuovo caso.
Stavolta è avvenuto mercoledì 11 maggio a Praga. Ancora un Boeing 737 della Travel Service Boeing 737-800 della aerolinea Smartwings, immatricolato OK-TSD, impegnato sul volo QS-1200 da Praga (Czech Republic) a Dubai (United Arab Emirates). Autorizzato al decollo sulla pista 12 in fase di accelerazione quanto la torre di controllo ha imposto uno stop immediato con conseguente stop - rejected take off .
Allo stesso tempo la "torre" ha comandato ad un Air Embraer ERJ-190 (di aerolinea Bulgara) in atterraggio finale sulla stessa pista 12 ad una tempestiva riattaccata per l'avvistamento - nelle vicinanze - di un drone.
Il Boeing 737 ha potuto essere autorizzato al decollo sulla stessa pista 12 dopo una attesa di 8 minuti. Il volo Embraer ERJ 190 è, invece, atterrato dopo circa 20 minuti di attesa sulla stessa pista 12.
L'aerolinea Travel Service - informa una nota delle compagnia - nel recente periodo sarebbe stata coinvolta da 7 altre "interferenze" da droni.
data inserimento: Giovedì 12 Maggio 2016